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Matteo Greco chiude bene la stagione con la vittoria in Gara 2 a Monza

Il pilota della Cupra è secondo in campionato grazie al trionfo odierno davanti a Guidetti e all'ottimo Scalvini, primo nel DSG. Bettera deve accontentarsi del quarto posto davanti ai duellanti Reduzzi e Jelmini. Fuori Tavano, Pellegrini penalizzato.

Matteo Greco, Scuderia del Girasole by Cupra Racing, Cupra TCR

Matteo Greco, Scuderia del Girasole by Cupra Racing, Cupra TCR

ACI Sport

Matteo Greco va a chiudere con una vittoria la stagione 2019 del TCR Italy imponendosi in Gara 2 a Monza e conquistando il secondo posto in campionato.

Ancora una volta la pioggia ha creato grattacapi ed emozioni, con il ragazzo della Scuderia del Girasole by Cupra Racing che è stato perfetto fin dallo spegnimento dei semafori, quando è riuscito a "bruciare" il poleman della griglia invertita, Damiano Reduzzi, portando la sua Cupra al comando e mai mollandolo.

Greco non ha commesso errori gravissimi (a parte un lieve taglio della prima variante al giro 11), imponendo il proprio ritmo e resistendo alle pressioni che nel finale gli ha portato Jacopo Guidetti, autore di un bel recupero con l'Audi RS 3 LMS della BF Motorsport.

La gioia di casa Scuderia del Girasole by Cupra Racing viene aumentata per il terzo posto assoluto centrato da un Eric Scalvini indiavolato, armato della Cupra DSG con cui va a trionfare nella categoria riservata alle vetture con cambio di serie. Il bresciano, partito nono, ha recuperato con grinta fin dal primo giro, superando dopo una bella bagarre l'Audi RS 3 LMS di Enrico Bettera (Pit Lane Competizioni), al quale serviva almeno il podio per sperare di giungere secondo in campionato.

Grande duello anche fra le Hyundai i30 N di Reduzzi e Felice Jelmini, rispettivamente quinto e sesto sotto la bandiera a scacchi. Per il portacolori della Trico WRT c'è l'amarezza di non aver potuto sfruttare al meglio la pole, anche per via di un contatto avvenuto con la Hyundai i30 N di Marco Pellegrini al secondo giro (per il quale il pilota della Target Competition è stato punito con un Drive Through), ma se non altro l'ex rallysta si è divertito a fare a sportellate con il rivale della PMA Motorsport nei passaggi finali, con sorpassi e controsorpassi che alla fine hanno premiato proprio Reduzzi.

Dal canto suo, Jelmini può essere ugualmente soddisfatto di aver incrociato le armi con i rivali del TCR Italy per la prima volta, tirando un sospiro di sollievo al primo giro quando con il Campione Salvatore Tavano c'è stata una collisione che poteva costargli carissimo. Da segnalare, fra l'altro, che sia Reduzzi che Jelmini hanno visto 5" aggiunti sui rispettivi tempi di gara per non aver rispettato i track limits e le linee di guida sul tracciato.

In settima posizione troviamo la Cupra di Nikola Miljković (Lein Racing), pressato in chiusura proprio da Pellegrini, mentre Jody Simone Vullo riesce a beffare Lev Tolkachev (Race Republic) nella sfida tutta fra Cupra per la nona posizione, con il ragazzo della B.D. Racing che sale anche sul secondo gradino del podio della Classe DSG, dove terzo troviamo Claudio Formenti al volante della Volkswagen Golf GTI della Pit Lane Competizioni, protagonista di un contatto alla "Lesmo 2" proprio con Vullo che lo ha visto subìre una penalità di 5".

Non è stata la gara che si attendeva Sandro Pelatti, solo dodicesimo sulla Audi RS 3 LMS DSG della Scuderia del Girasole by Audi Sport con cui ha preceduto il compagno di squadra Nicola Guida.

All'ultimo giro si è invece fermato Tavano in panne con la Cupra Campione tricolore; il siciliano ha sofferto una domenica nerissima e termina con un risultato deludente la stagione che lo ha visto portarsi a casa per la seconda volta consecutiva il titolo.

Non si è schierato sulla terza casella in griglia Max Mugelli, arresosi per i troppi danni riportati dalla sua Alfa Romeo Giulietta griffata PRS Motorsport causati dalla rovinosa tamponata da parte di Pelatti in Gara 1.

TCR Italy - Monza II: Gara 2

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