Il ritorno di Cappellari: "Il divertimento continua con la Volkswagen"
Il pilota veneto, che svolge tutto il lavoro da solo sulla propria macchina, ha sostituito la sua SEAT con una Golf TCR con la quale debutta nel TCR Italy a Misano con l'obiettivo di godersi una nuova avventura puntando alle posizioni che contano.
Foto di: Daniele Cappellari
La griglia di partenza del TCR Italy si arricchisce di un graditissimo ritorno: il quel di Misano fa il suo rientro nella serie Daniele Cappellari, che debutta in questo 2018 al volante della sua nuova Volkswagen Golf GTI TCR.
Il pilota veneto si è preso un periodo di pausa non solo per ricaricare le batterie, ma anche per mettere a punto la macchina acquistata dopo aver venduto ad un team lituano la propria SEAT León TCR dotata di cambio DSG, che dopo tante soddisfazioni e avventure passate assieme aveva, diciamo così, ultimato il suo compito.
"Non ho corso tutte le gare di fine 2017 per motivi di budget e anche perché stavo cercando di capire cosa fare in vista del nuovo anno e del futuro - ha raccontato Cappellari a Motorsport.com - E' stata dura scegliere la macchina giusta perché avevo diverse opzioni sul tavolo, volevo un mezzo competitivo e affidabile che mi desse la possibilità di esprimermi al meglio e giocarmela con i migliori, visto che ormai con il DSG diventava difficile mettersi in luce".
Ricordiamo che Cappellari svolge tutto il lavoro da solo, affiancato solamente dalla compagna Fabiola, e da buon meccanico ed ingegnere si mette a posto l'auto senza l'aiuto di nessuno. Una sfida che, come vi avevamo raccontato nella videointervista dello scorso anno, al giorno d'oggi è quasi un'impresa considerando quanto ci sia da fare, tanto che Marcello Lotti (ideatore del TCR) lo avevo insignito del titolo di "TCR D.N.A.".
"Sicuramente è difficile, ma anche stimolante, il budget è ridotto e debbo selezionare gli eventi dell'anno per non sforare, dato che prima di tutto il motorsport è una passione. Chiaramente mi piace lottare per le posizioni che contano e scendo in pista sempre con l'obiettivo di divertirmi e ottenere bei risultati".
"Ho scelto la Volkswagen perché era la vettura migliore che potessi prendere in rapporto qualità-prezzo fra le varie che c'erano sul mercato. La mia vecchia "Leoncina" doveva essere degnamente sostituita e questa direi che è ottima come novità".
Il 41enne di Cittadella ha lavorato per mesi sulla Golf per metterla a punto, facendo il suo debutto in pista a Franciacorta nelle gare della Coppa Italia del Gruppo Peroni Race qualche settimana fa.
"Dopo le prove libere ho deciso di iscrivermi all'evento visto che le prestazioni erano buone. La macchina mi piace davvero molto, è una bella evoluzione della SEAT e penso di potermi divertire e togliere soddisfazioni quest'anno. In gara al debutto ho ottenuto il secondo posto fra le TCR e il quarto assoluto, dunque niente male se consideriamo che era solamente la prima volta al volante della Volkswagen. Ho passato parecchio tempo a vedere com'era fatta e a studiarne la livrea".
"Avevo pensato di cominciare la stagione fin dalle prime gare del Paul Ricard, poi ho preferito aspettare per essere pronto del tutto, non aveva senso andare in pista senza una adeguata preparazione. Dopo Misano penso che correrò qualche altra gara del TCR Italy, poi in programma ci sarebbe anche il weekend del TCR Europe a Monza, una bella vetrina non solo per noi, ma anche per l'Italia e il concetto TCR che Marcello Lotti ha messo in piedi".
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