Piero Necchi su
BMW E92 della
N Racing scatterà in pole position alle 16.20, orario di partenza di gara 1 del sesto e penultimo appuntamento del
Campionato Italiano Turismo Endurance, sul tracciato toscano del
Mugello Circuit. Il pilota alessandrino ha realizzato il suo miglior tempo nella 12° tornata delle qualifiche in 1’56”720 alle media oraria di 161, 771 Km, sui 5.245 metri della pista fiorentina.
“
Il tracciato ispira molto e la vettura ha funzionato al meglio – ha commentato
Necchi –
in gara sarà una lotta molto accesa”.
Secondo tempo per il sammarinese della
W&D Paolo Meloni anche lui su
BMW E92, con la quale è apparso velocissimo sin dalle prove libere. Il pilota sammarinese ha rivisto alcuni particolari d’assetto ed ora è pronto per affrontare la lunga gara sui 48 minuti più un giro. Purtroppo per lui è stato annullato il tempo che gli avrebbe assegnato la pole, ma le bandiere gialle in un settore della pista hanno vanificato la tornata.
In seconda fila partirà il varesino campione in carica
Roberto Colciago al volante della
Seat Leon TSI. Il driver
Seat Motorsport Italia ha trovato un buon feeling con le regolazioni della
Leon, soltanto le molte presenze in pista durante i giri più veloci gli hanno impedito di siglare un tempo migliore, ma il pilota e l’intera squadra sono molto fiduciosi sulla strategia di gara.
Seconda fila anche per il pilota di casa
Andrea Bacci, soddisfatto del tempo realizzato al volante della
BMW E92 che cura la sua struttura, già regolata per affrontare la prima delle due gare. Terza fila e quinto tempo per
Valentina Albanese, la pilota romana di
Seat Motorsport Italia che non ha assunto rischi eccessivi sulla pista “trafficata”, ma che in gara dovrà cercare i punti utili alla rimonta dalla 4° posizione in classifica di campionato.
Sempre in terza fila partirà il veneto della
Pro Motor Sport Nicola Ferrato su
BMW E92. In quarta fila l’atro driver sammarinese della
W&D Walter Meloni sempre in forma alla guida della
BMW E46, accanto a lui il veneto
Luca Trevisiol molto soddisfatto della risposta della sempre più aggiornata e sviluppata
Seat Leon Long Run, la sorella minore della TSI che Seat Motorsport Italia ha dedicato alle gare di durata e schierato in classe S/C.
Quinta fila per il milanese di Venezia
Daniele Mulacchiè, ancora non in perfetta sintonia con la
BMW E92 e per il siciliano
Vittorio Bagnasco, primo di classe 3.3 con la sua
BMW. Intenso lavoro del
Team Vaccari sulla
Ford Focus RS ufficiale del romano
Simone Di Mario, in netta crescita ma ancora in piena fase di sviluppo.
Sesta fila per i migliori di seconda divisione, il più veloce è stato il sammarinese della
Zerocinque Motorsport Stefano Valli che ha realizzato un ottimo 2’04”361 con la
BMW 320, gemella di quella della
PAI che condividono il milanese
Alessandro Bernasconi ed il romagnolo
Davide Bertozzi, staccati di poco più di 4 decimi di secondo.
Terzo tempo per il veneto
Massimo Zanin che ha perfezionato l’assetto della
BMW ed accusato un po’ di ruggine dovuta alla distanza dalla precedente gara di luglio. Quarto di categoria il milanese della
GPS Massimo Arduini, contento del rendimento del nuovo motore montato sulla
Honda Accord, ma ancora in cerca di un assetto più efficace per il tracciato toscano.
Qualifiche senza pressione per
Giorgio Fantilli su
Alfa 147 già sicuro del successo in classe Cup, come l’equipaggio veneto della
Rosso Alfa formato da
Carlo Mursia e Massimo Barbieri al volante dell’
Alfa 156 con la quale si sono aggiudicati con largo anticipo la
2^ divisione Diesel.
I concorrenti hanno usato interamente il tempo a disposizione per le qualifiche per cui il tracciato è stato molto affollato per tutti e 30 i minuti, cosa che ha molto impegnato i piloti,
Roberto Conte e Giammaria Gabbiani sono stati solo parzialmente soddisfatti dalle loro qualifiche al volante della
BMW – Pro Motor Sport, come
Lorenzo Pasquinelli ed Italo Finco che hanno però apprezzato i progressi sull’assetto della loro 320 tedesca, dopo aver saltato anche un turno di prove libere per lavorare al set up.
Anche
Mariano Bellin ha rimandato la rimonta in gara con la
BMW, quando davanti a lui si sono consumate le sfide di vertice della griglia, limitando un po’ i migliori giri a disposizione del pilota veneto. Deluso dal tempo in qualifica e convinto di avere guidato in modo efficace il romano
Vito Rinaldi, anche lui sulla
BMW 320.
CITE - Mugello - Qualifiche
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