Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Accorsi: "L'esordio nel TCR? Come le grandi emozioni della vita!"

L'attore ha raccontato in esclusiva a Motorsport.com l'esordio nel TCR Italia avvenuto questo pomeriggio ad Adria: "Stress enorme, ma poi l'istinto fa quello che deve fare e dopo è una bella emozione!".

Stefano Accorsi
Stefano Accorsi guida la Peugeot 308 Racing Cup
Stefano Accorsi guida la Peugeot 308 Racing Cup
Stefano Accorsi e Massimo Arduini, Peugeot 308 Racing Cup
Stefano Accorsi, Peugeot 308 Racing Cup
Stefano Accorsi, Peugeot 308 Racing Cup
Stefano Accorsi
Stefano Accorsi al volante della Peugeot 308 Racing Cup
Stefano Accorsi, Peugeot 308 Racing Cup
Stefano Accorsi, Peugeot 308 Racing Cup

Stefano Accorsi è appena uscito dall'abitacolo della sua Peugeot 308 Racing Cup con cui ha esordito nel TCR Italia sul tracciato di Adria. Il volto è sudato, ma non certo stravolto. Anzi, fa subito un bel sorriso. E non è di circostanza, perché si percepisce la soddisfazione di aver portato a termine una sessione di libere di un campionato nazionale di livello nonostante i suoi tempi siano certamente da perfezionare nei prossimi turni.

Tolti casco e sottocasco, l'attore si è concesso in esclusiva a Motorsport.com parlando del suo esordio, delle sue emozioni, di ciò che ha provato e delle sue aspettative per il prosieguo del fine settimana.

Accorsi, quali sono le sue sensazioni appena sceso dalla Peugeot 308 Racing Cup dopo l'esordio nel TCR Italia?
"Quando devi aspettare 10-15 minuti prima di entrare in macchina ti senti abbastanza... solo. Insomma, è una sensazione che forse si prova in generale quando devi fare qualcosa di fortemente adrenalinico e non lo si ha mai fatto prima nella vita. Ho provato queste sensazioni in altri settori, forse è un istinto di protezione nei tuoi confronti, hai bisogno di stare un po' per conto tuo. E ti ci senti molto per conto tuo".

Poi, una volta arrivato al box?
"Poi sono arrivato ai box, c'era già Max (Arduini) già molto concentrato, perché comunque Max si occupa tanto di me ma deve correre ma anche lui deve fare le libere, le Qualifiche e deve correre, quindi anche lui ha un piccolo stress da gestire, anche se ha una lunga esperienza nelle competizioni. Per me, invece, lo stress è enorme".

Ci parli del momento dell'esordio. Staccata la frizione e girato il volante...
"Quando ti dicono: Max sta rientrando ai box ti prepari. Metti sottocasco, casco, guanti e senti questi motori che sfrecciano al di là del muretto... Poi entri in macchina, ti mettono le cinture, ti dicono due cose, sono tutti molto concentrati. Poi parti e in quel momento non pensi più a tutte queste cose. Sono come le grandi emozioni della vita, se le razionalizzi sembrano non affrontabili. Nel momento in cui il tuo istinto comincia a fare quello che deve fare allora non ci pensi più e agisci in base a quello che sai fare. Però entrare in pista per la prima volta con tante macchine è una bella emozione. E' davvero interessante".

 

Cos'ha potuto imparare da questo primo turno assieme a tanti altri piloti in pista con lei?
"Quando sei in pista con tanti ragazzi com'è capitato oggi innanzitutto ti rendi conto degli errori che fai, ma anche delle cose che fai bene e ti rendi conto di quanto sia importante 'rubare' dagli altri . All'inizio ti dicono di metterti dietro a un pilota forte e imparare il più possibile, perché è da quelli bravi che si impara e per quanto uno possa avere talento, non sto parlando di me, l'esperienza in pista conta tantissimo. Poi chiaramente nelle libere sono tutti più attenti che in gara perché qui prima di tutto devi fare un buon tempo dopo aver scaldato le gomme, devi iniziare a pensare al passo gara, sono tutti concentrati su quello e a non darsi troppo fastidio".

Ci parli delle sue sensazioni al volante della Peugeot 308 Racing Cup.
"Ti rendi conto che con queste macchine hai molto più margine di quello che pensi. Poi su questa pista non ho mai corso, ho fatto solo qualche giro su una vettura stradale con Max. E' chiaro che è una vettura da gara, predisposta per spostare tutti i limiti più in alto. E' interessante anche andarli a cercare e sbagliare, perché capisci. Per assurdo devi sbagliare per cominciare a fare bene e apprezzare il fatto che tu stia facendo bene per avere la sensazione del divertimento. nel momento in cui sbagli ti rendi poi conto di quando in altri fai bene. Alle volte fai bene una cosa e non sai perché, allora Max ti dice di non pensare ai motivi per cui la fai bene, ma non l'apprezzi appieno. Poi appena Max dice 'sono quasi orgoglioso di te sbagli, perché poi ti gasi troppo e succede...".

Qual è il suo programma per quanto riguarda il secondo turno di libere?
"Nel secondo turno di libere faremo il contrario di quanto avvenuto nel primo. Dunque io entrerò per primo scaldando la macchina e Max poi cercherà di fare un tempo veloce e di trovare un buon passo gara. Già per me riuscire a scaldare gomme e freni con tutte le macchine in pista sarà una bella esperienza. Magari al terzo o quarto giro nei due punti in cui ho trovato più difficoltà cercherò di migliorarmi e fissare nella memoria il modo corretto di affrontarli e poi, come si dice a Bologna, ma più in generale ovunque, chi vivrà, vedrà...".

Assieme a lei corrono anche altri due equipaggi. Il confronto interno al team l'aiuta?
"E' bello essere 3 equipaggi, scambiarsi informazioni, uno spirito di squadra anche se poi in pista siamo ognuno per sé. Senza farsi bastardate, è chiaro, ma è giusto così. Poi è bello perché hai a che fare con piloti molto più esperti di te, o addirittura ragazzi alle prime armi come lo sono io e lo scambio è molto interessante. Io sto imparando tantissimo. Io in strada guido come ho sempre fatto, ma intanto in pista mi sento più sicuro e poi quando superi quel gap emotivo in cui passi dall'avere ansia a una sensazioni positiva allora ti senti decisamente meglio".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Chini e Nataloni nel TCR Italy con la Nos Racing - Ermete
Prossimo Articolo Accorsi analizza telemetrie e video per prepararsi a Gara 1

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia