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Nicola Guida affronta una nuova sfida con l'Audi RS 3 nel TCR DSG Endurance

Cresciuto con una forte passione per le competizioni automobilistiche, il pilota-imprenditore romano ha disputato solo due stagioni di gare, cogliendo già due volte il podio, ma vuole crescere ancora.

Audi RS3 LMS

Foto di: Francesco Corghi

Fino a due anni fa era un imprenditore con la passione per le corse automobilistiche e seguiva i piloti della Formula 1 dalle tribune di Imola e Monza.

Oggi Nicola Guida, oltre ad essere il patròn di Pharmaguida, leader nell’industria farmaceutica, è anche un pilota che sa farsi rispettare in pista.

Ha bruciato le tappe, l’imprenditore romano, che ha debuttato nel 2017 al volante della SEAT Leon ST nel campionato italiano TCS e che lo scorso anno, sulla stessa macchina, ha conquistato per due volte il podio nella Leon ST Cup, sulle impegnative piste di Misano e Monza.

Adesso Nicola Guida è pronto per calarsi nell’abitacolo dell’Audi RS3 LMS con i suoi 350 cavalli e affrontare da solo i sei round del campionato italiano TCR DSG Endurance.

Nicola, in questi due anni è cresciuto con una insolita rapidità.

“Guidare in pista è completamente diverso dall’andare su strada - spiega - Ho dovuto imparare da zero, perché nella mia vita avevo fatto solo una gara amatoriale in kart a diciotto anni. Sono cresciuto nonostante due grossi incidenti, a Misano nel 2017 e a Imola lo scorso anno, che mi hanno rallentato un po’ nei progressi. Ho trovato molto interessante e utile il corso al Ghiacciodromo di Livigno che ho fatto con la Scuola Federale Neve e Ghiaccio, e che ti insegna il controllo in condizioni limite”.

“L'Audi è una vera e propria macchina da corsa, soprattutto per quanto riguarda l’assetto e la velocità di percorrenza in curva”.

“E’ una passione innata. Avevo appena 6 o 7 anni quando già andavo a guardare la F1 a Imola e a Monza. Vidi Villeneuve nella sua ultima gara, a maggio del 1982, quando non avevo neanche 9 anni, ed ero a Imola, sulla tribuna delle Acque Minerali, quel 1° maggio del 1994 quando Senna morì al Tamburello. Dopo di loro il mio pilota preferito è stato Michael Schumacher”.

"Dal campionato italiano TCR DSG Endurance mi aspetto un’ulteriore crescita sul profilo agonistico. Sono gare endurance che si vivono in modo diverso. Ho già fatto una bella esperienza nelle gare di durata con la 24 Ore a Adria, dove abbiamo vinto”.

Il prossimo impegno per Guida sarà già giovedì 7 marzo, nei test di Misano riservati esclusivamente alle vetture TCR.

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