Un altro lutto nel motociclismo: è morto Maxime Berger
Il 28enne francese era in coma vegetativo da un mese dopo un tentativo di suicidio. Nel 2007 aveva vinto il campionato europeo di Superstock 600. Anno nero per le due ruote.
Maxime Berger
Gold and Goose / Motorsport Images
Oggi il motociclismo ha dovuto fare i conti con una perdita gravissima. Nelle ultime ore è morto Maxime Berger, pilota francese campione europeo della Superstock 600 nel 2007.
Il cuore del 28enne ha cessato di battere questa mattina dopo aver lottato per circa un mese. Maxime si trovava infatti in coma vegetativo all'ospedale di Dijon dopo un tentativo di suicidio.
A dare l'annuncio della dolorosa scomparsa del giovane centauro è stata la famiglia, tramite un breve comunicato: "Maxime era ormai in coma vegetativo da un mese. E' con grande tristezza che abbiamo deciso, d'accordo con i medici che lo stavano curando, di lasciarlo andare. Ora riposerà in pace".
Berger aveva anche corso nel campionato mondiale Supersport nel 2006 con il team Gil Motor Sport, ma l'anno successivo tornò in Superstock 600, vincendo il titolo in sella alla Yamaha YZF-R6 del team Trasimeno.
L'anno successivo passò in Superstock 1000 nel team Ten Kate, terminando il campionato al secondo posto e perdendo il titolo per appena 7 punti. Nel 2009 continuò a correre nello stesso team e nella medesima categoria, vincendo tre gare e chiudendo terzo.
Nel 2010 un'altra beffa, chiudendo secondo sempre in Superstock 1000 e battuto solo dal nostro Ayrton Badovini. Nel 2011 passò in World Superbike con il team Supersonic Racing, ma chiuse appena 16esimo. L'anno dopo riprovò con il team Effenbert-Liberty Racing, ma venne appiedato prima della gara di Portimao. Successivamente passò a correre nel Mondiale Endurance.
La Redazione di Motorsport.com si unisce al dolore per la perdita di Maxime e porge le più sentite condoglianze alla famiglia Berger.
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