Sylvain Barrier vince la brevissima tappa della Superstock 1000 a Misano e regale una
tripletta alla BMW. Nella corsa, accorciata dai 14 giri iniziali a solo 6 in seguito
all'incidente di Markus Reiterberger, il pilota francese non era ancora al meglio della forma fisica a causa della spalla sinistra infortunata nelle qualifiche di Monza, ma si aggiudica comunque il suo terzo successo stagionale nelle quattro gare finora disputate, ritornando al comando della classifica di campionato con 11 punti di vantaggio su
Lorenzo Savadori, soltanto 5° sul traguardo e precedendo il proprio compagno di squadra
Eddi La Marra, poleman della gara e ora 3° nella generale.
La corsa è iniziata con la minaccia della pioggia, poi fortunatamente scongiurrata. Eddi La Marra, per la seconda volta in questa stagione, parte dalla pole con la Ducati 1199 Panigale del Barni Racing vestita con i colori del Team Italia FMI, in prima fila troviamo anche Jeremy Guarnoni che corre in sostituzione di
Loris Baz, la wild card
Michele Magnoni e
Lorenzo Baroni, in 6° e 7° posizione i primi due piloti della classifica di campionato Lorenzo Savadori e Sylvain Barrier.
La Marra fa una partenza da manuale allo spegnimento del semaforo, e si troverà leader alla staccata della “Variante del Parco” davanti a Magnoni, Savadori, Reiterberger, Barrier, Guarnoni, Staring e Baroni. Subito i piloti di BMW Motorrad Italia guadagnano un paio di posizioni, ma La Marra resiste comunque agli attacchi degli inseguitori e chiude in testa il primo giro. I primi tre viaggiano subito su ottimi tempi, non da meno Barrier che al secondo giro ferma i cronometri sull’
1’39″687, ma risulta
Under Investigation da parte della direzione gara. Nel frattempo Magnoni cerca di passare La Marra, ma il portacolori del Team Italia si conferma gran staccatore.
Veloce, ma non altrettanto concreto, Markus Reiterberger, vittima di una caduta alla “Variante del Parco”
lasciando in mezzo alla pista la propria BMW S1000RR e un'abbondante quantità di olio. Cosa che porta l'inevitabile esposizione della bandiera rossa congelando la classifica al terzo giro con La Marra leader su Magnoni, Savadori, Barrier, Guarnoni, Baroni, Staring, Bussolotti, Massei e Bergman a completare la top-10.
Mentre i piloti rientrano in corsia box, i commissari cercano di ripulire il nastro d’asfalto in uscita dalla “Variante del Parco” per l’olio lasciato in piena traiettoria. Risolto il problema, pit lane riaperta alle 11:05,
si ripartirà 10 minuti più tardi con una “gara sprint” di soli 6 giri con la prima fila composta da La Marra, Magnoni, Savadori e Barrier, la seconda da Guarnoni, Baroni, Staring e Bussolotti, la terza da Massei, Bergman, Dittadi e Coghlan con Reiterberger riammesso al via (i tecnici alpha Racing hanno risistemato la BMW S1000RR #21) in tredicesima posizione.
Al restart
ottimo spunto delle due Ducati 1199 Panigale, La Marra e Savadori conquistano le prime due posizioni alla staccata della “Variante del Parco” seguiti da Barrier, Magnoni, Staring, Baroni, Coghlan, Bussolotti e Guarnoni. Qualche problema a trasnitare sopra il “filler” in uscita, ma nessun pilota compromette la propria corsa in questi primi passaggi. Il primo a sferrare l’attacco è Barrier a scapito di Savadori, presto imitato all’inizio del secondo giro da Magnoni sempre alla “Variante del Parco”, mentre poco più avanti Staring “spinge” fuori traiettoria alla “Quercia” Baroni per la quinta posizione.
Al secondo giro Barrier si ritrova in condizione di sferrare in pieno curvone
l’attacco a di La Marra e prova ad andare in fuga anche se il #47 si mantiere a stretto contatto con la BMW di testa. Di questo confronto se ne avvantaggia Magnoni, passato secondo in uscita dalla prima chicane. Il duello tra Magnoni e La Marra consente a Barrier di guadagnare qualche decimo nel corso del terzo giro. Due giri al termine, Baroni deciso ed aggressivo alla “Quercia”
passa Savadori ora braccato dalle Kawasaki di Staring (Team Pedercini) e Guarnoni (MRS Racing).
In testa alla corsa Barrier
resiste al comando e transita sotto il traguardo con 2 decimi su Magnoni, 4 su La Marra. Inizia così il 6° ed ultimo giro, al terzetto di testa si ricongiunge anche Lorenzo Baroni che sempre alla “Quercia”
attacca e passa La Marra a completare un tris di BMW sul podio. Il secondo alfiere BMW Motorrad Italia le prove tutte al “Curvone” su Magnoni, ma per conquistare la 2° piazza adopera un
sorpasso all’esterno della curva del “Carro”. Ultima emozione di una manche-sprint che
premia Sylvain Barrier, vincitore davanti al compagno di squadra in BMW Motorrad Italia Lorenzo Baroni, da wild card 3° è Magnoni a completare il
tris BMW seguito dalle Ducati 1199 di La Marra e Savadori, più staccati Guarnoni e Staring. Con questa vittoria Barrier ottiene anche la leadership del campionato piloti.
Superstock 1000 - Misano - Gara
Superstock 1000 - Classifica campionato
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