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Guarnoni trionfa in casa, ma la festa è di Savadori

Il pilota dell'Aprilia ha giocato in difesa e con l'ottavo posto in Francia è campione. Sul podio Calia e De Rosa

Lorenzo Savadori, Nuova M2 Racing Team

Foto di: savadorilorenzo.com

Lorenzo Savadori, Nuova M2 Racing Team
Jérémy Guarnoni, Team Trasimeno
Roberto Tamburini, MotoXRacing
Kevin Calia, Nuova M2 Racing Team
Riccardo Russo, Yamaha YZF R1
Raffaele De Rosa, Althea Racing
Bryan Staring, Team Pedercini Racing

Lo scorso anno si vide sfuggire il titolo della Superstock 1000 a pochi chilometri dal traguardo e bisogna dire che Lorenzo Savadori ha imparato la lezione molto bene. Arrivato a Magny-Cours con l'obbligo di portare a casa solamente un punto per laurearsi meritatamente campione, oggi il pilota dell'Aprilia è rimasto lontano dai guai, accontentandosi di transitare sotto alla bandiera a scacchi in ottava posizione.

La cosa curiosa è che ad un certo punto si era ritrovato addirittura in testa alla corsa, quando Ondrej Jezek è caduto a 10 giri dal termine mentre era in fuga solitaria, ma a quel punto Savadori ha fatto una scelta molto particolare: ha rallentato, si è fatto sfilare dal gruppetto e si è andato a mettere nella scia del rivale Roberto Tamburini, che era costretto a rimontare dal 17esimo posto.

Il portacolori del Team Motox Racing ce l'ha messa davvero tutta, ma è riuscito a portare la sua BMW fino al quinto posto. Troppo poco però per chi aveva bisogno di una vittoria e doveva sperare anche in una giornata decisamente storta del proprio rivale.

Detto della lotta al vertice, davanti la lotta per la vittoria è stata davvero bellissima e a spuntarla alla fine è stato Jeremy Guarnoni, che ha confermato la bella pole position che aveva ottenuto ieri con la sua Yamaha. Alle sue spalle però il duello per la piazza d'onore tra Kevin Calia e Raffaele De Rosa è stato spettacolare, con il pilota dell'Aprilia che ha sopravanzato il ducatista proprio all'ultima chicane.

Ai piedi del podio c'è poi la wild card Mathieu Gines, ma è un peccato che al penultimo giro abbia dovuto alzare bandiera bianca Riccardo Russo, che fino a quel momento aveva lottato con fierezza. Detto del quinto posto di Tamburini e dell'ottavo di Savadori, tra di loro si sono infilati anche Fabio Massei ed Alessandro Andreozzi. Nella top ten poi c'è anche Federico D'Annunzio, decimo dietro a Bryan Staring.

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