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Una mano fratturata non frena Lorenzo Savadori

Grazie al podio conquistato a Jerez, il pilota dell'Aprilia si è portato davvero ad un passo dal titolo

Come nei fumetti. A Jerez de la Frontera, penultimo atto della Superstock 1000 FIM Cup, Lorenzo Savadori (Nuova M2 Racing Team) si traveste da supereroe conquistando il gradino più basso del podio nonostante la frattura del primo metacarpo della mano destra in allenamento. Un incidente fortuito che ha precluso al romagnolo la partecipazione ai tradizionali test di settaggio sull’asfalto iberico nella settimana antecedente l’appuntamento iridato.

Le fisiologiche difficoltà si manifestano in tutto il loro cinismo durante il turno di qualifica nel quale l’Aprilia RSV4-RF del leader di categoria non va oltre il nono tempo in griglia (1'44"923). Stimolato da un incoraggiante warm up concluso in terza posizione, Savadori affronta da vero gladiatore le affollate prime curve dell’arena spagnola. Tre giri per risalire al quinto posto con un geometrico inserimento su Jezek ed agganciare la coppia da podio De Rosa-Massei. Proprio il duello con il ducatista capitolino facilita l’allungo di De Rosa, in vetta Tamburini è un fulmine. Al nono passaggio il pilota di Cesena sferra l’attacco vincente a Massei e la concomitante scivolata del compagno di squadra Calia, in seconda piazza, frutta il colpo da sedici punti. Tamburini (BMW), De Rosa (Ducati), Savadori (Aprilia), Russo (Yamaha) disegnano il pokerissimo tricolore in terra di Spagna.

Lorenzo Savadori: "Grande rimonta, weekend fantastico, sono contentissimo. Ora lo posso svelare, ho corso l’intero fine settimana con la frattura del primo metacarpo della mano destra patita in allenamento. Ho mantenuto stretto riserbo sulle mie condizioni di salute per non innescare un ipotetico alibi post gara, la forzata defezione nei test preparatori ha complicato la trasferta di Jerez. Corsa avvincente ma estremamente dura, ho stretto i denti, Tamburini ha meritato il successo. Bel duello con Massei, senza esclusione di colpi, bravo De Rosa ad approfittarne per l’allungo da secondo posto. Manca un solo punto alla matematica conquista del titolo mondiale, andiamo a Magny Cours per completare l’opera. Ringrazio tutti i ragazzi del Nuova M2 Racing Team per il lavoro svolto, l’Aprilia per il costante supporto, il mio staff, la mia famiglia, gli sponsor e tutti i tifosi".

Centocinquantasei punti nella classifica piloti Superstock 1000 FIM Cup per Lorenzo Savadori, venticinque lunghezze di vantaggio sul riminese Roberto Tamburini (131 p.), unico possibile antagonista in chiave alloro iridato. Sentenza definitiva al Circuit de Nevers Magny-Cours (Francia) il prossimo 4 ottobre, al cesenate, per la gioia mondiale, basta un punto.

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