Si è da poco concluso il
secondo turno di prove libere Superstock 1000 ad Aragon, turno che ha visto il miglior tempo del pilota BMW Motorrad Italia GoldBet
Lorenzo Baroni, autore di un importante
2’02.223.
Il pilota romagnolo sta continuando sulla scia del primo podio della sua carriera (secondo posto a Misano) ma deve vedersela con un
Jeremy Guarnoni, secondo classificato più competitivo che mai ed un compagno di squadra come
Sylvain Barrier che tutto vuole tranne che perdere punti in ottica campionato.
Arrivano buone news dal fronte Team Italia FMI, o almeno in parte:
Eddi La Marra si è riportato a ridosso del gruppo di testa ed ha concluso quarto,
sebbene con un gap di quasi un secondo sul leader di sessione. Fa molto peggio il compagno di squadra e primo sfidante di Barrier per il titolo, ovvero
Lorenzo Savadori, soltanto undicesimo in sella alla seconda Panigale 1199 con gli adesivi della Federmoto.
Si riconferma
Bryan Staring dopo la buona prova di ieri: l’ex campione dell’Australian Superbike e Supersport, nonostante
le due dita ancora fratturate è riuscito a precedere in ogni caso
Marco Bussolotti, Markus Reiterberger, Fabio Massei vittima di una caduta alla curva 12
, Kev Coghlan e Ondrej Jezek.
Quindicesimo posto per la prima delle due wild-card
Enrique Ferrer mentre
Adrien Protat non è andato oltre la ventiduesima piazza. Per concludere invece il computo degli italiani segnaliamo il ventesimo posto di
Massimo Parziani.
Unica caduta di sessione oltre quella di Massei è occorsa ancora una volta a
Andrzej Chmielewski, pilota polacco del Team Red Devils Roma Ducati.
Superstock 1000 - Aragon - Prove Libere 2
Top Comments