Nel gran giorno di
Bryan Staring, alla prima affermazione in carriera nella categoria, l’odierna gara della
Superstock 1000 FIM Cup al MotorLand Aragon di Alcañiz ha di fatto
rivoluzionato la classifica di campionato.
Sylvain Barrier, scattato dalla pole e determinato a rafforzare la leadership nella generale,
sbaglia e paga per un sorpasso azzardato nel corso del terzo giro in fondo al rettilineo dei box coinvolgendo l’incolpevole
Lorenzo Savadori, suo più diretto avversario in campionato. Ripartito dalla 23esima ed ultima posizione, già nervoso per un precedente contatto con
Jeremy Guarnoni (2° sul traguardo), Barrier è stato costretto al
ritiro segnando il secondo “zero” di questa prima parte della stagione 2012 dopo Monza, agganciato in classifica da
Eddi La Marra, 4° con la Ducati 1199 Panigale preparata dal Barni Racing e vestita dei colori del Team Italia FMI, ora soltanto a -1 dal pilota transalpino. Sono 8 invece i punti da recuperare per Lorenzo Savadori, ripartito 18esimo dopo la
caduta causata da Barrier, 13esimo sul traguardo limitando i danni per un week-end iniziato con qualche difficoltà di troppo e concluso con un epilogo a dir poco “amaro”.
Con i tre protagonisti della FIM Cup fuori dai giochi, Staring non ha avuto problemi nel dominare la scena portando la Kawasaki Ninja ZX-10R del Team Pedercini al
primo trionfo stagionale. Già Campione australiano Superbike, Supersport, 250 GP, vincitore della Kings of Wanneroo e portacolori HM Plant Honda nel British Superstock 1000, Bryan centra una vittoria prestigiosa dopo aver già ben impressionato lo scorso mese di febbraio nel
Mondiale Superbike in casa a Phillip Island, 10° in Gara 1 proprio con Kawasaki Pedercini in sostituzione dell’infortunato
Leandro Mercado. Meritevole di un posto nel WSB 2013, Staring ha preceduto sul traguardo il proprio ex-compagno di squadra nonchè campione Europeo Superstock 600 2010 Jeremy Guarnoni, 2° e al
primo podio tra le STK1000, tornato dal round di Misano Adriatico al MRS Racing di Adrien Moralles in sostituzione di
Loris Baz, promosso a tempo pieno in Superbike con la squadra ufficiale di Akashi.
Per la Kawasaki si tratta non soltanto della
prima doppietta nella Superstock 1000, ma della prima vittoria da oltre 12 anni: l’ultima nell’Europeo 2000 a Brands Hatch con
Gary Mason (protagonista del British Superbike), la terza di sempre nella storia della categoria conteggiando il primo, storico successo dell’austriaco tri-campione IDM Superbike
Martin Bauer nel 1999 in casa a Zeltweg. All’1-2 Kawasaki risponde con il terzo posto
Lorenzo Baroni salvando il bilancio di BMW Motorrad Italia GoldBet, seguito nell’ordine dal già menzionato Eddi La Marra (4°),
Markus Reiterberger (5°), la Ducati 1199 Panigale DMC di
Kev Coghlan (6°).
Gli altri italiani?
Marco Bussolotti con la Ducati 1098R del SK Energy Racing Team conclude al 7° posto, decimo è
Fabio Massei con la Honda Fireblade del Ten Kate Junior Team, fuori dalla zona punti
Massimo Parziani, 17°.
Superstock 1000 - Aragon - Gara
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