Misano, Libere 2: Jezek porta in testa la Ducati
Il ceco ha sopravanzato all'ultimo tentativo Lorenzo Savadori, già rientrato ai box da tempo. Terzo Coghlan
La seconda sessione di prove libere della Superstock 1000 sul tracciato di Misano Adriatico è appena andata in archivio e questa volta a mettere le ruote della propria moto davanti a tutti nella classifica dei tempi è stato Ondrej Jezek. Il pilota della Ducati si è dimostrato veloce sin dal turno mattutino e si è confermato molto competitivo anche nella sessione di prove pomeridiana.
Il ceco è stato molto bravo a migliorare il proprio crono negli ultimi minuti della seconda sessione odierna, per poi sferrare l'attacco decisivo alla prima posizione proprio all'ultimo tentativo disponibile, quando ormai Lorenzo Savadori era già rientrato ai box, probabilmente convinto del proprio crono e soddisfatto di quanto raccolto nelle libere 1 e 2. Jezek ha fermato il cronometro in 1'37”273, battendo Savadori di appena diciannove millesimi di secondo.
Proprio il pilota dell'Aprilia è stato il grande protagonista della sessione, risultando il più veloce per tutto l'arco delle Libere 2, nonostante il ducatista lo abbia poi beffato a pochi secondi dallo sventolare della bandiera a scacchi. Savadori risulta così per l'ennesima volta uno dei candidati alla vittoria finale della gara. Terzo tempo assoluto per Kevin Coghlan, anche lui a un passo dal miglior crono della sessione con 33 millesimi di ritardo dal leader.
Fabio Massei ha portato la seconda Ducati 1199 Panigale R al quarto posto, ma è anche risultato il primo pilota a subire un passivo dal vertice abbastanza netto. L'italiano risulta infatti staccato di 419 millesimi da Jezek, ma è riuscito a tenersi alle spalle Florian Marino per due decimi di secondo. Sesto e settimo tempo assoluto per Raffaele De Rosa e Kevin Calia. Il primo dei due non sembra trovarsi a proprio agio sulla pista di casa perché anche stamattina ha faticato in maniera considerevole a tirare fuori il potenziale della sua Ducati Panigale. Calia ha invece portato la seconda Aprilia tra i primi dieci.
Ottavo tempo per Roberto Tamburini. Il pilota della BMW non è riuscito a migliorare il proprio riferimento cronometrico staccato nel corso di questa mattina e si è dovuto accontentare di chiudere nei primi dieci, ma domani sarà chiamato a migliorarsi per cercare di contrastare un Lorenzo Savadori che appare in grande forma. Jeremy Guarnoni, nono, ha preceduto invece Bryan Staring, il quale ha chiuso la Top Ten.
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