Donington, Libere: Tamburini svetta in entrambi i turni

Presentarsi al turno decisivo di qualifica, come ha fatto Roberto Tamburini, dopo aver fatto segnare il miglior tempo in entrambe le sessioni di prove libere, è senza dubbio il miglior biglietto da visita. Per gli avversari. Che sanno di dover spremersi a fondo se vorranno provare a capovolgere lo status quo, e per se stesso, perché una prestazione così maiuscola non può non dare una carica incredibile per provare a portare a casa il primo successo stagionale, riaprendo nel contempo anche la lotta per il titolo continentale.

Ovviamente la storia insegna che la Superstock 1000 vive tutt’altro di situazioni certe, e avere a che fare con piloti ugualmente competitivi e determinati lascia spazio a qualsiasi soluzione. Così la pensa Michael Ruben Rinaldi, leader di classifica, che non si è fatto per nulla impressionare dalla performance di Tamburini, piazzandosi alle spalle del pilota Yamaha con un ritardo di appena 0”261. Un occhio di riguardo va poi dato ugualmente a Toprak Razgatlioglu, sesto nella graduatoria tempi, che, se non ha brillato in questa giornata, alla fine tutti sanno sarà a lì a giocarsi le posizioni del podio.

La cosa sicura è che la categoria parla inequivocabilmente e indiscutibilmente italiano. Ne abbiamo piazzati sette nelle prime quindici posizioni, con una nota di merito per le prestazioni di Federico Sandi, quarto tempo, e Marco Faccani, quinto, ormai stabilmente entrati nella cerchia di coloro che ad ogni gara possono giocarsi il podio e che hanno quindi tutte le carte in regola per dare spettacolo nella qualifica di sabato e nella gara di domenica.

Superstock 1000 - Donington - Cumulativa FP1-FP2