A poco più di 11 giorni dal round di
Donington Park, in calendario per il prossimo 1 settembre, la
Superstars fa i conti sulla stagione 2013 in cui i giochi per la vittoria del titolo sono ancora aperti.
Quattro i piloti che, raccolti in appena 34 punti ed al volante di vetture di tre differenti brand, si contendono il primato assoluto nella
International Series dopo aver affrontato cinque degli otto appuntamenti del 2013.
A dominare la scena è la
Mercedes C63 AMG di Thomas Biagi, con i colori della
Mercedes-AMG Romeo Ferraris, leader sin dalle prime battute della stagione ed ancora in vetta alla serie, avendo fra i principali rivali il compagno
Vitantonio Liuzzi sulla seconda
C63 ufficiale, attualmente terzo in campionato.
Ad aver infatti recuperato terreno negli ultimi appuntamenti è stato
Gianni Morbidelli sulla
Audi RS5 di Audi Sport Italia, salito ora in seconda posizione dopo la grande rimonta messa in atto e il gran lavoro svolto dalla squadra nella messa a punto della vettura.
Se
Morbidelli si è portato ad appena 3 lunghezze da
Biagi, con quest’ultimo a quota 143 punti e il pesarese a 140, e
Liuzzi che li tallona con 122 punti, merita di ess ere evidenziata la grande stagione di
Giovanni Berton sulla
BMW M3 del
Team BMW Dinamic, davvero perfetto contro i big che lo precedono e per niente impensierito nel tentativo di tenerli dietro.
Berton, che ha ottenuto due vittorie, una a
Brno ed una sullo
Slovakia Ring, negli ultimi due appuntamenti ha pagato il trovarsi su circuiti più adatti alle caratteristiche delle vetture rivali, ma il team continua nello sviluppo della vettura per riportarlo nelle primissime posizioni.
La “top 5” si conclude con
Luigi Ferrara, in gara con l’unica
C63 AMG Coupé presente in griglia e schierata dalla
R.R.T.: un binomio che è apparso costantemente fra i più competitivi del parterre ma che ha purtroppo pagato diversi eventi sfortunati che lo hanno privato dei risultati attesi.
I temi di interesse, che rendono il bilancio di questa prima parte della stagione sicuramente positivo, sono comunque tanti. Come il ritorno sulla scena delle
Porsche Panamera S schierata dalla
Petri Corse su cui è tornato
Fabrizio Giovanardi, che ha ritrovato come compagno di squadra l’ex F1
Nicola Larini, e i tanti campioni internazionali che in ogni tappa hanno rappresentato le “guest stars” della serie:
Christian Klien a Brno,
Laurens Vanthoor a Zolder, Filipe Albuquerque a Portimao, mentre è atteso con altrettanto interesse l’esordio nella serie di
Colin Turkington proprio per la tappa d’oltremanica.
Ed ancora, le performance delle
Mercedes schierate dalla
Caal Racing, con
Andrea Bacci sesto in campionato e l’ottimo exploit, con podio, di
Raffaele Giammaria a Zolder, la bellissima muscle car di
Francesco Sini, la
Chevrolet Camaro schierata dalla
Solaris Motorsport in continua evoluzione, nonché la caratteristica presenza, molto apprezzata dal pubblico, di
“Diabolik” sulla immancabile
Jaguar, pur se una
XF-R e non una
E-Type.