Vitantonio Liuzzi vince Gara 1 della Superstars a Imola, ma la Mercedes compromette il successo anche nel campionato 2013 con il dritto di
Thomas Biagi all'ultimo giro con la C63-AMG del team Ferraris che ha permesso ad un grande
Gianni Morbidelli di conquistare il secondo posto che gli vale la testa del campionato con 16 punti sul bolognese (un punto aggiuntivo gli deriva dal giro più veloce).
Gianni Morbidelli con l'Audi RS5 a trazione integrale è riuscito a scompaginare i piani del poker di Mercedes che sono scattate in testa alla corsa dopo i tre giri effettuati in safety car, per permettere ai piloti di prendere confidenza con la pista dell'Enzo e Dino Ferrari allagata dalla pioggia.
Al verde è stato
Luigi Ferrara con la C63-AMG Coupè ad andare al comando seguito da uno scalpitante
Vitantonio Liuzzi e da
Thomas Biagi alle prese con 30 kg di zavorra in più.
Gianni Morbidelli, invece, è scattato dall'ottava posizione e dopo un paio di tornate si è messo in caccia delle Mercedes.
Luigi Ferrara ha effettuato un lungo alla Variante Alta durante il 4. giro e ha tenuto dietro
Vitantonio Liuzzi fino alla staccata del Tamburello della 5. tornata, quando il pescarese ha rotto gli indugi ed è entrato in modo piuttosto deciso sul portacolori del Roma Racing Team.
Camilo Zurcher, intanto, è autore di un lungo alla Rivazza con la BMW della Todi Corse e poco dopo
Mauro Trentino è costretto a parcheggiare la sua M3 E92 del team Dinamic nella salita dopo la Tosa.
Le tre Mercedes viaggiano di conserva, mentre
Gianni Morbidelli si esalta siglando un giro più veloce dopo l'altro: il pesarese viaggia due secondi più veloce delle C63-AMG e si riporta sotto ai primi tre. Ci si aspetta un ordine di marchio che non scatta e
Thomas Biagi diventa preda degli attacchi dell'Audi, nettamente veloce nel misto, ma terribilmente in difficoltà sul dritto.
Vitantonio Liuzzi in testa sembra controllare la corsa per tornare al successo in Superstars dopo alcune gare tribolate, mentre
Luigi Ferrara accusa un problema alla sua Mercedes: il pugliese è costretto a rallentare il passo quando viene infilato in tromba sia da
Thomas Biagi che da
Gianni Morbidelli.
Intanto
Giuseppe Cipriani si gira con la terza Audi RS5 alla Variante Villeneuve prima di ripartire, mentre
Leonardo Baccareli vive un brivido per il testacoda sul rettilineo d'arrivo e l'umbro è bravo solo a sfiorare il muretto con la C63-AMG.
Si arriva all'epilogo con
Vitantonio Liuzzi che va a vincere con autorevolezza, mentre
Thomas Biagi all'ultimo giro reagisce ad un attacco di
Gianni Morbidelli alla Tosa. Si prepara il momento clou della corsa: alla Piratella l'Audi si trova in traiettoria migliore, quando il bolognese allunga la staccata e finisce dritto nella sabbia. Thomas è caduto nell'abile "provocazione" del pesarese ed è stato costretto al ritiro, finendo fuori dalla zona dei punti.
Biagi da combattente ha cercato di tenere la posizione, ma ha compromesso il suo campionato, visto che con il secondo posto Morbidelli scappa con un vantaggio di 16 punti, lasciando Liuzzi, terzo, a 47 lunghezze! Stupisce la tattica suicida della Mercedes: Thomas Biagi andava protetto nel sandwich delle altre due C63 - AMG, mettendo il bolognese a riparo dagli attacchi dello scatenato Gianni Morbidelli. Fra le squadre della Stella a tre punte non ci deve essere stato un accordo per sostenere Biagi e bene ha fatto Morbidelli a frantumare la corazzata tedesca...
Eccellente il debutto di
Davide Di Benedetto che è arrivato ai piedi del podio con la seconda RS5 dell'Audi Sport Italia: il quarto posto lo ripaga di una gara entusiasmante: Davide si è messo alle spalle
Giovanni Berton con la BMW M3 E92 del team Dinamic e
Andrea Bacci con la C63 - AMG della CAAL racing.
Superstars - Imola - Gara 1
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