L’esordio inglese della
International Superstars Series sul tracciato di
Donington ha regalato alla
Maserati Quattroporte ed allo
Swiss Team una perfetta doppietta di
Andrea Bertolini, completata in Gara 2 dal terzo posto ottenuto dal neo-acquisto
Alessandro Pier Guidi.
Un weekend che ha rivoluzionato la classifica di campionato.
Thomas Biagi, su una delle
BMW M3 del Team BMW Italia, si presentava infatti in qualità di leader ma i pochi punti raccolti in terra inglese lo hanno fatto scivolare in terza posizione (82 punti), con
Luigi Ferrara, sulla
Mercedes C63 AMG della
Caal Racing, che balza al comando (93 punti) forte di un quarto ed un secondo posto, mentre proprio
Bertolini dalla quinta posizione occupata alla vigilia di questa trasferta ne esce con la seconda piazza (89 punti).
Entrambe le prove hanno visto un netto dominio della
Maserati di Bertolini che, scattato dalla prima fila al fianco del giovane
Alberto Cerqui, su
BMW M3 del Team BMW Italia, riusciva entrambe le volte a prendere in mano le redini delle gare.
In Gara 1 è il campione di casa
Johnny Herbert, su
Mercedes C63 AMG della Romeo Ferraris, ad impensierirlo nelle battute conclusive: con
Bertolini infatti in crisi con le gomme
Herbert recupera oltre due secondi e mezzo in due tornate tagliando il traguardo ad appena 9 decimi di distacco, seguito da
Cerqui.
Il quarto posto ottenuto da
Ferrara gli consentiva dopo la prima gara di accorciare sensibilmente il distacco da
Biagi in classifica, mentre alle sue spalle chiudeva
Christian Montanari in grande evidenza nel weekend con la
BMW M3 della RGA Motorsport. Due volte quinto, soprattutto nella seconda sfida ha mostrato il potenziale della su a
M3 recuperando dalla quattordicesima posizione dove era scivolato, nelle battute iniziali, dopo essere stato tamponato da
Biagi.
Anche
Herbert non ha deluso il suo pubblico: dopo il secondo posto della mattina, in Gara 2 una toccata di
Cerqui lo ha fatto scivolare in fondo al gruppo recuperando poi fino al sesto posto. Gara 2 ha infatti riservato un doppio spettacolo. Se infatti il podio è andato, come detto, a
Bertolini, Ferrara e Pier Guidi, alle loro spalle si è vissuto un fantastico duello che ha visto svettare
Max Pigoli, seguito da
Montanari, Herbert, Cerqui, Fabrizio Armetta (Chevrolet Lumina) e
Biagi.
A due curve dal termine infatti
Pigoli attacca con decisione
Biagi, “accompagnandolo” fuori pista e consentendo anche a
Montanari di sopravanzarlo. Alle spalle di
Biagi compare
Herbert, che a sua volta si fa strada compromettendo tra l’altro la convergenza del rivale che, alla curva successiva, si scomp one in frenata tamponando il compagno-rivale
Cerqui e consentendo ad
Armetta di salire in ottava posizione.
L’unico marchio inglese presente, la
Jaguar XF della Ferlito Motors con Francesco Sini e Luigi Cecchi, ha difeso i colori anglossasoni con l’ottavo posto in gara 1 di Sini.
La classifica del campionato (primi dieci): 1. Ferrara (Mercedes C63 AMG – Caal Racing) 93 punti; 2. Bertolini (Maserati Quattroporte – Swiss Team) 89; 3. Biagi (BMW M3 – Team BMW Italia) 82; 4. Pigoli (Mercedes C63 AMG – Romeo Ferraris) 68; 5. Cerqui (BMW M3 – Team BMW Italia) 65; 6. Gabellini (BMW M3 – Team BMW Italia) 53; 7. Cerruti (Mercedes C63 AMG – Romeo Ferraris) 40; 8. Herbert (Mercedes C63 AMG – Romeo Ferraris) 28; 9. Sini (Jaguar XF – Ferlito Motors) 22; 10. Romagnoli (Mercedes C63 AMG – Caal Racing) 21.
Superstars - Donington - Gara 2
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