Tuuli batte Caricasulo a Magny-Cours. Mahias, 4°, torna leader del Mondiale
Yamaha sugli scudi anche in gara grazie a Niki Tuuli e a Federico Caricasulo, primo e secondo in Francia. Completa il podio la MV Agusta ufficiale di Jacobsen. Strepitoso Zanetti: parte 21° e chiude 6°.
Niki Tuuli, Kallio Racing Yamaha
Gold and Goose / Motorsport Images
Yamaha porta a termine un weekend perfetto nella categoria Supersport grazie al successo ottenuto a Magny-Cours da un coriaceo Niki Tuuli e alla seconda posizione del nostro Federico Caricasulo.
I due hanno dato spettacolo per tutto l'arco della gara. Nella prima parte Yamaha ha sperato addirittura in una tripletta, ma Sheridan Morais non ha mantenuto le aspettative e dopo qualche giro in vetta alla corsa ha ceduto posizioni in maniera inesorabile, sino a chiudere all'ottavo posto.
Tuuli e Caricasulo hanno così avuto via libera. Verso metà gara Federico ha cercato l'attacco decisivo, ma il finnico del team Kallio è stato strepitoso nella difesa della sua prima posizione ed è riuscito a portarla sino al traguardo.
Per Caricasulo è arrivata comunque una gara solida ed eccellente, specialmente dopo aver firmato il rinnovo con il team ufficiale Yamaha anche per il 2018. Il podio è stato completato da un solido Patrick Jacobsen e dalla MV Agusta ufficiale.
Il pilota americano è stato capace di risalire terzo dopo un bel sorpasso prima ai danni di Cluzel, poi di Morais ed è riuscito a portare a termine la corsa al terzo posto difendendosi in maniera egregia da Lucas Mahias.
Merita una menzione proprio il francese del team ufficiale Yamaha. Mahias, infatti, al primo giro si trovava in 19esima posizione per aver scelto di partire con calma. Dopo un iniziale brivido a causa delle gomme non ancora in temperatura, ha iniziato ad avere un passo gara strepitoso, che lo ha portato a chiudere in quarta piazza.
Quinta posizione per Jules Cluzel in sella alla prima Honda CBR600RR, bravo a lottare con Mahias al 12esimo giro. Splendido il duello tra i due, ma alla fine il francese del team CIA Landlord Insurance ha dovuto alzare bandiera bianca e difendersi dal rientro prepotente di un Lorenzo Zanetti eccellente.
Zanetti, infatti, è stato autore di un'altra rimonta d'altri tempi. E' scattatoi dalla 21esima casella dello schieramento, ma nella seconda parte di gara ha trovato il giusto feeling con la moto fino a chiudere sesto davanti alla prima Kawasaki arrivata al traguardo, quella del connazionale Michael Canducci.
Detto della delundente prova di Sheridan Morais, al nono posto troviamo Kyle Smith, compagno di squadra di Cluzel, mentre la Top 10 è stata completata dalla Triumph Daytona 675 di Luke Stapleford. Da segnalare il prematuro ritiro di Gino Rea, arrivato addirittura nel giro di ricognizione e quello di Roberto Rolfo nella seconda parte di gara.
Con questo quarto posto Lucas Mahias è tornato in testa alla graduatoria mondiale riservata ai piloti, sfruttando l'assenza di Kenan Sofuoglu. Il turco è stato costretto a non prendere parte alla gara a causa delle fratture multiple al bacino procurate in una caduta negli ultimi minuti della Superpole 2 di ieri pomeriggio.
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