Test Phillip Island, Giorno 2: Krummenacher mette tutti in fila
Lo svizzero è il primo dei piloti Yamaha, che hanno monopolizzato le prime 4 posizioni della classifica. Il campione Mahias è secondo, precedendo per pochi millesimi l'ottimo Caricasulo.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il tracciato di Phillip Island ha ospitato anche l'ultimo giorno di test della World Supersport, la categoria dedicata alle moto 600cc derivate di serie. A ottenere il miglior tempo della giornata è stato l'ex pilota del team Puccetti Racing e oggi portacolori del team BARDAHL Evan Bros, Randy Krummenacher.
Il pilota svizzero ha firmato il miglior giro della giornata nella sessione mattutina, fermando il cronometro in 1'33"499. Dietro di lui il campione in carica della serie, Lucas Mahias, in sella alla prima Yamaha YZF-R6 ufficiale, staccato di soli 48 millesimi di secondo.
Ottima prestazione per il primo degli italiani, Federico Caricasulo, terzo alla fine della giornata. Il ravennate ha ottenuto un significativo 1'33"643, staccato di 144 millesimi da Krummenacher e 96 dal compagno di squadra Mahias.
Dalla quarta posizione in poi, i distacchi dai primi sono stati ben più significativi. Sandro Cortese continua nel suo apprendistato alla categoria, ma si conferma uno dei piloti più veloci nonostante abbia poche ore alle spalle in sella alla Yamaha R6 del team Kallio Racing. Il tedesco ha oltre 3 decimi di ritardo dallo svizzero che ha firmato il miglior tempo di giornata.
A interrompere l'egemonia delle Yamaha è stato Anthony West. Il pilota di casa è a oltre mezzo secondo dalla vetta della classifica generale, ma a 167 millesimi da Cortese. Ancora una prestazione di rilievo per Luke Stapleford e la Triumph Daytona 675 del team Profile Racing, che ha preceduto Raffaele De Rosa, in sella alla prima MV Agusta del team Reparto Corse MV Agusta..
Giornata non particolarmente brillante per Kenan Sofuoglu. Il pluri campione del mondo della categoria si è dovuto accontentare dell'ottava piazza, risultando inoltre non il primo pilota Kawasaki ma lavorando su diversi assetti della sua Ninja. Molto indietro le Honda. La prima CBR600 è quella di Niki Tuuli, preparata dal team CIA Landlord Insurance.
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