Supersport, Magny-Cours: stratosferica Superpole di Smith
Kyle Smith domina la Superpole disputata in condizioni insidiose e firma un tempo stratosferico. In prima fila con lui Jules Cluzel ed Ayrton Badovini, terzo e più staccato con caduta. Federico Caricasulo e Randy Krummenacher sono più indietro in quarta e sesta posizione rispettivamente. Raffaele De Rose solo tredicesimo.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La pioggia, protagonista del weekend di Magny-Cours, ha condizionato il sabato di qualifica della Supersport, partita in ritardo ma con pista che andava pian piano asciugandosi. In una condizione decisamente insidiosa svetta Kyle Smith, che si era già fatto notare nella giornata di ieri su pista bagnata, ma detta legge in qualifica. L’inglese ferma il cronometro sull’1’56”287, infliggendo un distacco pesante sugli avversari che non sono riusciti a fermare il suo dominio. In prima fila con Smith troviamo Jules Cluzel, secondo a ben otto decimi, ed Ayrton Badovini, terzo con caduta.
Il britannico del team Pedercini vola a Magny-Cours e regala spettacolo in una sessione di qualifica dove i distacchi sono decisamente importanti, se Jules Cluzel prova ad avvicinarlo rimanendo a meno di un secondo, Ayrton Badovini chiude la prima fila ma paga ben 2.1 secondi dalla vetta. L’italiano è stato protagonista di una brutta caduta da cui si è rialzato ma è stato costretto a concludere la propria sessione in anticipo.
Apre la seconda fila Federico Caricasulo, che strappa il quarto tempo quando già sventola la bandiera a scacchi e si porta davanti al compagno di squadra e rivale in classifica. Il duo Bardahl Evan Bros resta indietro per la prima volta in stagione con entrambi i piloti in seconda fila. Insieme a Caricasulo, che paga ben 2.3 secondi da Smith, troviamo Randy Krummenacher, sesto a 2.7 secondi. Tra i due contendenti al titolo si inserisce Lucas Mahias, quinto. Il pilota di casa accusa 2 secondi e mezzo di ritardo dal poleman.
Il suo compagno di squadra Hikari Okubo è in terza fila e precede Corentin Perolari, dominatore del venerdì e solo ottavo in qualifica. Il transalpino rimane ad oltre 4 secondi di ritardo dal detentore della Superpole. Alle sue spalle troviamo Isaac Viñales, anche lui molto efficace nelle libere del venerdì, ma poi nono in griglia di partenza. Chiude la top 10 Peter Sebestyen. Gli altri italiani restano più attardati: Raffaele De Rosa non va oltre la 13esima piazza a quasi 5 secondi da Smith, mentre Gabriele Ruiu è 14esimo. Bisogna scorrere la classifica per trovare gli altri piloti tricolore, Federico Fuligni è 20esimo, mentre Giancluca Sconza non è qualificato.
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