Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia

Prima vittoria in Supersport per Federico Caricasulo a Buriram

Il pilota italiano della Yamaha sfrutta il ko della Honda di Cluzel e regola l'idolo locale Kraisart. Smith ne combina di tutti i colori e alla fine prende la bandiera nera, cedendo il podio a Tuuli. Rolfo ancora in testa al Mondiale.

Federico Caricasulo, GRT Yamaha

Continua a parlare italiano il Mondiale Supersport, perché dopo la vittoria di Roberto Rolfo a Phillip Island, oggi è arrivata quella di Federico Caricasulo a Buriram, facendo dei ragazzi di casa nostra i più bravi ad approfittare dell'assenza per infortunio del pluricampione Kenan Sofuoglu.

Il pilota della squadra ufficiale Yamaha è stato l'inseguitore di Jules Cluzel nella prima parte della corsa, poi si è portato al comando quando il motore della Honda del francese è finito arrosto a 9 giri dal termine, infliggendo all'ex portacolori della MV Agusta il secondo zero stagionale.

A quel punto Caricasulo si è dovuto guardare le spalle dall'idolo locale Decha Kraisart, che un paio di volte ci ha provato con decisione ad andare a prendersi la vittoria, subendo però il ritorno rabbioso del "Carica", che è andato così a prendersi la sua prima vittoria iridata.

Sotto alla bandiera a scacchi tra i primi due si era infilato anche Kyle Smith, che però è stato punito con la bandiera nera per la sua gara decisamente rocambolesca: al primo giro ha steso l'altro thailandese Charmpol Polamai e un paio di giri più tardi ha indotto all'errore l'incolpevole Cristian Gamarino, finito ruote all'aria quando era secondo.

Una condotta che inizialmente gli era costata l'ordine di cedere tre posizione. Indicazione che non è stata rispettata e si è quindi tramutata in un ride through. Essendo stato ignorato anche questo, la direzione gara non ha potuto fare altro squalificare il britannico. Stessa sorte capitata anche a Gino Rea, proprio per aver ignorato un ride through.

Sul gradino più basso del podio è salito quindi Niki Tuuli, completando una grande tripletta per la Yamaha, mentre subito dietro ci sono le due Kawasaki del Puccetti Racing con Thitipong Warokorn, autore di una bella rimonta con la ZX-6R dell'infortunato Sofuoglu, e Kyle Ryde. Sesta invece la prima delle Honda, che è quella di Hikari Okubo.

Nonostante un weekend decisamente storto, Roberto Rolfo lascia Buriram ancora da leader della classifica iridata, essendo riuscito ad artigliare qualche punticino con il 12esimo posto. Così come due li prende Davide Pizzoli, 14esimo.

Peccato invece per Michael Canducci, costretto al ritiro a quattro giri dal termine quando si trovava nel trenino che stava battagliando per la quarta posizione. Out anche la MV Agusta di PJ Jacobsen, sulla quale è ceduto in maniera piuttosto evidente il propulsore.

Supersport - Buriram - Gara

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Buriram, Superpole: Jules Cluzel riesce a piegare i piloti locali
Prossimo Articolo Aragon, Prove Libere: pioggia nel secondo turno, Jacobsen resta primo

Top Comments

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia