Phillip Island, Superpole: Mahias e Caricasulo firmano l'1-2 Yamaha
Le Yamaha monopolizzano le prime due posizioni, con il francese che rifila oltre tre decimi all'italiano. Terzo c'è uno stoico Sofuoglu, che torna sulla Kawasaki dopo un brutto botto in FP3. Cortese e Kallio completano la top 5.
Lucas Mahias ha ricominciato il 2018 da dove aveva lasciato alla fine del 2017. Il campione del mondo in carica della Supersport ha infatti firmato la prima Superpole della stagione e quindi scatterà davanti a tutti nel round di apertura di Phillip Island.
Il francese della Yamaha è arrivato davvero vicino ad infrangere la barriera dell'1'33", fermando il cronometro sull'1'33"160. Una prestazione che gli ha permesso di distanziare di ben 359 millesimi la R6 gemella dell'italiano Federico Caricasulo.
Qualora ce ne fosse ancora bisogno, Kenan Sofuoglu si è dimostrato nuovamente inossidabile: il pilota turco è stato vittima di un brutto incidente durante il terzo turno di prove libere (pare per un problema alla gomma posteriore, per il quale è finito anche al centro medico.
Il pluricampione però non ne ha voluto sapere di restare a guardare ed è tornato in sella alla sua Kawasaki del Puccetti Racing per la Superpole, riuscendo a staccare il terzo tempo, a soli 380 millesimi dal tempo di Mahias.
Ad aprire la seconda fila ci sarà il migliore degli esordienti, il tedesco Sandro Cortese. Il portacolori del Kallio Racing, dunque, ha fatto capire che sarà uno dei piloti da tenere d'occhio da subito. Quinto tempo invece per un veterano, l'idolo locale Anthony West sulla Kawasaki del team di famiglia.
Tra i migliori c'è sempre anche Luke Stapleford, sesto con la sua Triumph, davanti alla Yamaha del rientrante Randy Krummenacher ed alla migliore delle MV Agusta, che è quella di Raffaele De Rosa, pure lui sceso in Supersport dalla Superbike, proprio come l'elvetico che lo precede.
Stupisce vedere solamente in nona posizione Jules Cluzel, anche se per lui sono nuove sia la squadra che la moto, visto che è in sella alla Yamaha della NERDS Racing. A completare la top 10 troviamo poi l'altra MV Agusta di Ayrton Badovini, mentre ne è rimasta addirittura fuori la prima delle Honda, quella di Kyle Smith.
Attardato anche l'ex pilota di MotoGP Mike Di Meglio, appena 16esimo con la Yamaha della GMT94, mentre il quadro dei ragazzi di casa nostra si completa con il 18esimo tempo di Michael Canducci. Bisogna ricordare che la gara di domani si svolgerà con la formula del "flag to flag", che imporrà ai piloti un cambio gomme obbligatorio a causa dei problemi di degrado riscontrati in questi primi due giorni di prove.
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