Van der Mark inarrestabile: al top nelle Libere 1

Lo stesso discorso fatto per Marco Faccani nella Stock 600 sembra valere pure per Michael van der Mark. Il campione del mondo 2014 ha già annunciato il suo salto nel Mondiale Superbike nel 2015, ma pare intenzionato a lasciare ancora il segno nella Supersport. Questa mattina, infatti, ha fatto una grande differenza nel turno inaugurale di prove libere di Magny-Cours.

L'olandese della Honda è stato l'unico capace di infrangere il muro dell'1'42", fermando il cronometro su un tempo di 1'41"763, con cui ha distanziato di ben 659 millesimi l'altra CBR600RR di un ottimo Jack Kennedy. I piloti francesi però non hanno fatto mancare il loro segno sulla pista di casa, con Lucas Mahias e Florian Marino che sono andati ad occupare la terza e la quarta posizione, rispettivamente in sella ad una Yamaha e ad una Kawasaki.

Quinto tempo poi per Kenan Sofuoglu, che anche qui continua a vestire i colori del San Carlo Team Italia come a Jerez: il tre volte iridato turco però si è visto rifilare ben un secondo, precedendo di una manciata di millesimi Massimo Roccoli, che a sorpresa è stato più veloce della MV Agusta gemella del più accreditato Jules Cluzel, non andato oltre alla decima prestazione.

L'arrivo di Sofuoglu nella squadra tricolore però sembra aver fatto decisamente bene anche ai suoi compagni Roberto Tamburini ed Alessandro Nocco, che si sono arrampicati fino al settimo ed all'ottavo posto con le loro ZX-6R. Subito fuori dalla top ten troviamo poi anche Lorenzo Zanetti e Roberto Rolfo, con pure Alex Baldolini all'interno della zona punti virtuale.

Più attardati gli altri ragazzi di casa nostra, con Christian Gamarino che si è reso protagonista di una scivolata senza conseguenze, così come Cedric Tangre, e Fabio Menghi che invece ha accusato dei problemi tecnici sulla sua Yamaha.