Vittoriosa nel 2009 con
Cal Crutchlow, la
Yamaha torna nel
Mondiale Supersport quest'anno con ben sei piloti. Tra questi anche
Luca Scassa, ex campione italiano della
Superbike, che guiderà la
YZF-R6 schierata dalla formazione italiana
ParkinGO.
WorldSbk.com ha parlato con il pilota italiano della nuova stagione.
Luca, avresti dovuto correre il Mondiale con la Triumph. Perché questo cambiamento?
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Nel 2010 ho fatto una bella stagione in Superbike ed avevo accettato di correre in Supersport perché ero allettato dalla proposta della squadra di Giuliano Rovelli. Amo le sfide difficili e portare al successo il glorioso marchio britannico Triumph sarebbe stato magnifico. Avevo già provato la Daytona 675 ad Aragon e mi ero trovato bene, girando forte".
Ma adesso guidi la Yamaha...
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Ci sono stati problemi tra la Triumph e la mia squadra e poco prima di Natale eravamo senza fornitura tecnica. Giuliano Rovelli ha bussato alla Yamaha ed è riuscito ad ottenere le moto ufficiali del 2009. Siamo più bellicosi di prima".
Come ti sei trovato sulla R6?
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E' una moto molto piccola e io sono molto grande, c'è voluto un intero giorno dei test a Portimao per modificare le pedane in modo che potessi starci dentro. Ed è stato anche l'unico asciutto. Mi sono fatto l'idea che la Yamaha sia velocissima e molto potente. Sicuramente più di quanto non fosse la Triumph, che però avevo messo già molto a posto. Con la R6 siamo ancora all'inizio".
Quali sono gli obiettivi?
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Ho girato solo un giorno sull'asciutto e debutterò nel Mondiale con tre giorni di test alle spalle, sempre se nelle due sessioni supplementari di Phillip Island troveremo ben tempo. Ma non mi nascondo: ho una bella squadra, una gran moto e parecchie ambizioni".
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