Forse nessuno ci avrebbe scommesso qualcosa, ma a sorpresa l'inno di Mameli è risuonato sul podio di
Phillip Island in occasione della gara di apertura del
Mondiale Supersport 2011. Il merito è di
Luca Scassa, che è andato a conquistare in volata il successo al termine di una delle gare più combattute della storia della serie.
Basta pensare che alla fine i primi tre erano racchiusi in un fazzoletto di appena 33 millesimi, con il portacolori del
ParkinGO Yamaha che ha preceduto
Broc Parkes di 9 millesimi e la rivelazione
Sam Lowes appunto di 33.
Proprio quest'ultimo, erede di
Eugene Laverty alla
Parkalgar Honda, avrebbe meritato forse la vittoria, rendendosi protagonista di un paio di manovre veramente d'autore, compreso un grande sorpasso nel corso dell'ultimo giro.
Non aveva fatto i conti però con il gran motore della
Yamaha R6 di
Scassa, che lo ha infilato nella volata. Ma neanche con la grande astuzia di
Parkes, bravissimo a sfruttare i giochi di scie per risalire fino al secondo posto. Tuttavia, non va sottovalutata l'impresa di
Scassa, che si è adattato alla moto della Casa di Iwata con pochissimi chilometri di test alle spalle.
Rimane giù dal podio invece il poleman
David Salom, che alla fine si deve accontentare del quarto posto. Tra i protagonisti più attesi però va decisamente peggio a
Fabien Foret e Chaz Davies, entrambi vittime di forature della gomma posteriore quando erano in lotta per le posizioni di vertice.
Per quanto riguarda gli altri italiani, nella top ten c'è spazio anche per
Vittorio Iannuzzo, ottavo, e per
Danilo Dall'Omo che la completa in decima piazza. Molto più attardati invece
Roberto Tamburini e Danilo Dall'Omo.
Mondiale Supersport - Phillip Island - Gara
Top Comments