Misano, Libere 1-2: Sofuoglu colpisce ancora ma ci sono 16 piloti in 1”!

Un estremo equilibrio ha caratterizzato la giornata di prove del Campionato Mondiale Supersport. Sono stati infatti ben sedici i piloti racchiusi nello spazio di 1”, segno inequivocabile di una situazione che solo una prestazione superlativa potrebbe spezzare. Il più serio candidato a riuscirci è ancora una volta il campione del mondo Kenan Sofuoglu che, dopo un primo turno dedicato a trovare i giusti assetti, nel secondo ha rimesso le cose a posto, issandosi al vertice della graduatoria tempi con il suo 1’39”102, ben 1”5 più veloce rispetto alla sua prestazione della mattina.

Se Sofuoglu resta il grande favorito non solo per la conquista della pole position ma anche della gara, dietro si trova una nutrita pattuglia di assatanati che hanno tutta l’intenzione di fargli passare un paio di giornate “sgradevoli”. Singolare che i suoi più diretti inseguitori siano gli stessi che sono saliti sul podio nella gara dello scorso, anche se in posizioni invertite: Gino Rea (Kawasaki) e PJ Jacobsen (MV), che hanno così confermato il grande feeling con la pista romagnola.

Quarta prestazione cronometrica per Jules Cluzel, prima Honda in classifica, che ha preceduto Federico Caricasulo. Il pilota della Yamaha è stato uno dei pochi a non migliorare il tempo del mattino. Resta comunque l’ottimo tempo fatto segnare con la consapevolezza che serve un’altra prestazione convincente e consistente nella Superpole di domani, anche per ritrovare quella fiducia che gli ultimi risultati hanno un po’ scalfito. Federico resta comunque la miglior freccia a disposizione per i colori italiani, anche se le prestazioni di Christian Gamarino, sesto tempo, e Axel Bassani, ottavo, ci rendono un po’ più fiduciosi.

Sorprendente, ma fino ad un certo punto, la prova di Bassani. Sostituto dell’infortunato Michael Canducci, dopo un primo turno necessario per prendere confidenza con la Kawasaki Puccetti, nel pomeriggio ha spinto forte chiudendo a soli quattro decimi da Sofuoglu e mettendosi dietro, udite, udite, il leader di campionato Lucas Mahias. Il francese è chiamato domani ad una reazione, nel concreto a provare a centrare la prima fila, perché su una pista dove non è facile superare, partire dietro potrebbe costargli caro in una lotta per il titolo che vede la figura di Sofuoglu sempre più minacciosa.

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