Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Mahias brucia Morais ad Aragon. Canducci migliore degli italiani

La gara decisa all’ultima curva dopo un avvincente duello. Caricasulo cade mentre lotta per le prime posizioni e coinvolge anche Sofuoglu. Rolfo in difesa è sesto

Lucas Mahias, GRT Yamaha Official WorldSSP Team

Lucas Mahias, GRT Yamaha Official WorldSSP Team

Gold and Goose / Motorsport Images

Lucas Mahias, GRT Yamaha Official WorldSSP Team
Sheridan Morais, Kallio Racing
P.J. Jacobsen, MV Agusta
Jules Cluzel, CIA Landlord Insurance Honda
Michael Canducci, Kawasaki Puccetti Racing
Federico Caricasulo, GRT Yamaha Official WorldSSP Team
Niki Tuuli, Kallio Racing
Kyle Smith, GEMAR Team Lorini

Spettacolare battaglia sportiva nella Supersport 600, contraddistinta da continui colpi di scena. Tra cadute a ripetizione nella prima parte di gara, sorpassi e controsorpassi, a mettere la firma sulla gara di Aragon è stato il francese Lucas Mahias.

L’ultimo giro ha tenuto tutti con il fiato sospeso: attacco di Mahias nel tornantino, risposta di Sheridan Morais nel rettilineo. Poi, quando sembrava fatta, il sudafricano è andato largo all’ultima curva e Mahais lo ha infilato all’interno, centrando la sua prima vittoria in Supersport e la testa del campionato.

Sul terzo gradino del podio PJ Jacobsen. Scattato dalla pole non benissimo, ha recuperato con determinazione ma nel finale non è riuscito a tenere il ritmo dei primi due dovendosi accontentare alla fine della terza posizione. Quarta posizione per Jules Cluzel, autore di una gara giudiziosa dove ha raccolto il massimo possibile.

Veniamo agli italiani. Protagonisti non nella lotta per il podio, oggi questione di altri, ma comunque autori di buone prestazioni. In particolare Michael Canducci, quinto al traguardo, che ha portato a casa i primi punti della stagione. Scattato dalla quattordicesima casella, ha iniziato una progressiva e incisiva rimonta che lo ha portato fino alle spalle di Cluzel, poi alla fine è stato bravo a tenersi dietro Rolfo. Roberto all’inizio ha fatto fatica però nel finale ha girato forte e il sesto posto, non utile per salvare la testa del campionato, lo mette però al secondo posto a soli cinque punti da Mahias.

Settimo posto per Christian Gamarino, partito forte ma poi calato vistosamente nel finale. Tante le cadute eccellenti. Nelle prime fasi, mentre era in pieno recupero, è scivolato alla curva 7 Niki Tuuli; stessa sorte per Kyle Smith nel corso del settimo giro, mentre era terzo (risalito in sella ha chiuso 16°); quella che però brucia di più è quella che ha visto coinvolto Federico Caricasulo, che stava facendo davvero una grande gara.

All’attacco delle posizioni di vertice, in uscita dalla prima curva in accelerazione ha perso grip al posteriore ed è finito in terra. La moto è finita verso l’esterno e Kenan Sofuoglu non ha potuto evitarla. Risultato, altra butta botta per il campione del mondo, al rientro alle gare. Proprio non ci voleva. Trasportato in Clinica Mobile, alla fine se l’è cavata con una forte contusione alla schiena ma niente di serio. Tra i ritirati anche Alessandro Zaccone, che ha bruciato la frizione al via per poi ritrovarsi con la moto ammutolita.

Supersport - Aragon - Gara

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Jacobsen regala la pole di Aragon alla MV Agusta. Gran rientro di Sofuoglu
Prossimo Articolo Kenan Sofuoglu demolisce gli avversari e si prende la pole ad Assen

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia