Losail, Libere 1-2: Sofuoglu è tornato, ma Mahias non si spaventa
Kenan è sceso in pista nelle prime due sessioni del weekend (dovrà essere rivisto domattina), chiudendo settimo. Il leader del Mondiale però è stato il più veloce con la sua Yamaha, staccando di oltre quattro decimi Cluzel.
Lucas Mahias, GRT Yamaha Official WorldSSP Team
Gold and Goose / Motorsport Images
Kenan Sofuoglu è tornato, ma la cosa non sembra aver creato particolari preoccupazioni a Lucas Mahias. Il leader della classifica iridata, che si è presentato all'ultimo appuntamento stagionale in Qatar con un margine di ben 20 sul turco della Kawasaki, è stato infatti il più veloce nella prima giornata di prove.
Il francese della Yamaha è riuscito a limare oltre un secondo e mezzo tra il primo ed il secondo turno, chiudendo con un 2'01"316 che gli ha permesso di staccate di oltre quattro decimi il diretto inseguitore, che è Jules Cluzel con la Honda della CIA Landlord Insurance.
Alle spalle del battistrada però la battaglia è davvero serrata perché in terza ed in quarta posizione troviamo due piloti che hanno staccato lo stesso identico crono e sono distanti appena 6 millesimi da Cluzel: si tratta di Luke Stapleford con la Triumph e di Federico Caricasulo, fresco della bella vittoria di Jerez con la sua Yamaha.
A completare la top 5 c'è Kyle Smith, autore del miglior tempo nella FP1, che però non è riuscito a migliorare tanto quanto gli altri nel secondo turno. Seguono poi le tre Kawasaki del Puccetti Racing, con Anthony West davanti a Kenan Sofuoglu e Michael Canducci.
Il pluricampione turco ha chiuso a 647 millesimi dalla vetta, ma è un vero miracolo se si pensa che si è fratturato il bacino in più punti appena un mese fa a Magny-Cours. Kenan ha ottenuto l'ok per tornare sulla ZX-6R, ma viene rivalutato di sessione in sessione, quindi dovrà ripassare davanti alla commissione medica anche prima della FP3 di domani.
A completare la top 10 troviamo poi la Yamaha di Niki Tuuli e la Honda di Christian Gamarino, mentre la MV Agusta di PJ Jacobsen è solamente in 11esima piazza. Attardati gli altri italiani, con Alex Baldolini accreditato della 15esima posizione e Lorenzo Zanetti della 17esima.
La seconda sessione è stata anche animata da alcune cadute, che hanno avuto per protagonisti Bergman, Calero ed Epis, ma fortunatamente se la sono cavata tutti senza particolari conseguenze.
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