Badovini, buona la seconda: grande vittoria a Sepang!
Ayrton Badovini ha centrato la vittoria a Sepang, seconda gara dal rientro alle corse dopo l'appuntamento di Imola. L'italiano ha battuto sul traguardo l'idolo di casa Zulfahmi Khairuddin. Ha chiuso il podio Gino Rea.
Foto di: Dave Dyer
Dopo il rinvio della gara di questa mattina a causa della pioggia torrenziale, che aveva allagato il tracciato di Sepang, la Supersport ha dovuto fare i conti con un ciclone che sventola bandiera tricolore: Ayrton Badovini.
La pista bagnata non ha fermato l'x pilota del team BMW Motorrad Italia Superbike, anzi, lo ha esaltato. Eccezionale il duello con il padrone di casa Zulfahmi Khairuddin, soprattutto negli ultimi quattro passaggi prima della bandiera a scacchi. Il malese era nettamente più veloce sui rettifili del tracciato di Sepang grazie alla sua Kawasaki ZX-6R, ma l'italiano si è difeso alla grande nei tratti misti, facendo della percorrenza in curva la sua arma per riavvicinare l'avversario e sorpassarlo.
Tutto si è deciso all'ultima curva. Khairuddin si è infilato al termine del rettilineo che immette su quello del traguardo. Badovini, probabilmente certo dell'attacco del malese, ha impostato una traiettoria che gli consentisse di accelerare prima dell'avversario. Il verdetto finale lo ha dato la linea che ha sancito la fine della corsa. Badovini ha vinto per appena 50 millesimi di secondo su Khairuddin, centrando la vittoria alla seconda gara dopo quella del rientro alle corse, avvenuto a Imola due settimane fa.
Il podio è stato completato dal britannico Gino Rea, in sella alla prima MV Agusta F3 675. Rea stava per approfittare del duello tra i primi due, avvicinandoli proprio negli ultimi chilometri e finendo la gara a meno di un secondo da entrambi. Ad appena due decimi dal terzo gradino del podio ecco Patrick Jacobsen, partito forte ma non in grado di sostenere il passo dei primi tre, nonostante sia arrivato a un secondo e due decimi dal vincitore della corsa.
A 5 secondi da Badovini si è classificato Kyle Smith, quinto assoluto, dopo aver avuto la meglio sul campione del mondo in carica della serie: Kenan Sofuoglu. Per il turco non è stata una gara memorrabile, ma può consolarsi, perché i diretti rivali per il titolo 2016 sono finiti tutti alle sue spalle.
Jules Cluzel ha chiuso al settimo posto, davanti alla seconda Kawasaki del team Puccetti, quella di Randy Krummenacher. Nono posto per il secondo italiano nei primi dieci, Alex Baldolini su MV Agusta, mentre a chiudere la Top Ten è stato Federico Caricasulo su Honda CBR600RR, davanti a Christian Gararino, Roberto Rolfo e Lorenzo Zanetti.
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