Assen, Libere 1-2: Krummenacher batte di un soffio Cortese

Al TT di Assen si prospetta un duello tutto in lingua tedesca per ciò che riguarda la World Supersport. Randy Krummenacher e Sandro Cortese hanno fatto letteralmente il vuoto alle loro spalle, monopolizzando le prime due posizioni della griglia in entrambe le sessioni di libere svolte oggi. Alle loro spalle non è esistita alcuna opposizione da parte degli avversari, perché hanno tutti dovuto fare i conti con distacchi molto pesanti. Questo lascia presagire che, a meno di clamorosi sconvolgimenti, saranno proprio lo svizzero e il tedesco a giocarsi la pole e, probabilmente, anche la vittoria in terra olandese.

Libere 1

Randy Krummenacher sa che deve farsi perdonare l'errore compiuto in gara ad Aragon che lo ha privato di un risultato che sarebbe stato certamente all'altezza delle aspettative, per questo ha iniziato il fine settimana di gara di Assen della Supersport in maniera convincente.

Il pilota svizzero del team Bardahl Even Bros. ha ottenuto il miglior tempo assoluto in sella alla sua Yamaha R6 fermando il cronometro in 1'38"527, risultando più veloce di appena 73 millesimi di secondo rispetto alla Yamaha che il team Kallio Racing ha affidato quest'anno a Sandro Cortese.

Il tedesco ex pilota di Moto2 continua nel suo momento magico e, dopo aver trionfato ad Aragon, ha iniziato in maniera convincente anche questo weekend. La tripletta Yamaha è stata completata dalla R6 di Jules Cluzel (team NRT), ma il gap dai primi del francese va oltre il mezzo secondo.

Rob Hartog è il primo rider che non difende i colori della Yamaha, ma quelli della Kawasaki. L'olandese - che in questo fine settimana corre in casa - ha ottenuto il quarto posto davanti alla Yamaha di Lucas Mahias e alla Honda di Niki Tuuli. Luke Stapleford è settimo con la Triumph Daytona, mentre il primo degli italiani è Raffaele De Rosa con la prima MV Agusta. Federico Caricasulo ha completato la Top 10.

Libere 2

Randy Krummenacher si è ripetuto anche nella seconda sessione di prove libere della World Supersport, in un turno in cui i primi 10 della classifica hanno tutti migliorato i propri riferimenti rispetto ai tempi della sessione mattutina.

Il pilota svizzero ha fermato il cronometro in 1'38"116, precedendo ancora una volta Sandro Cortese, entrambi su Yamaha. Il duello tra Randy e Sandro è entusiasmante, perché tra i due ci sono appena 3 centesimi di secondo.

Molto più staccati tutti gli altri. Pare infatti che i due ex piloti del Motomondiale abbiano una marcia in più rispetto a tutto il resto dello schieramento. L'esempio più lampante che giustifica questa affermazione lo porta Jules Cluzel. L'ex pilota di MV Agusta e Honda, ora in sella a una Yamaha R6 come i due leader della classifica, ha ottenuto la terza posizione ma staccato di oltre mezzo secondo.

Bel passo avanti per la Triumph Daytona di Luke Stapleford, issatasi sino alla quarta posizione anche se staccata di quasi 9 decimi da Krummenacher. Dietro il pilota britannico ecco i primi due italiani in classifica. Stiamo parlando di Raffaele De Rosa su MV Agusta e Federico Caricasulo (Yamaha).