Tre gare, tre vincitori differenti. L'
AMA Supercross 2014 si è aperto sicuramente all'insegna del grande equilibrio, anche se forse l'affermazione conquistata da
Chaz Reed sabato ad
Anaheim ha un peso specifico leggermente differente, perchè arrivata nella serata in cui venivano celebrati i 40 anni della serie.
Il veterano della
Kawasaki è venuto fuori alla distanza, approfittando anche delle disavventure altrui. Nelle prime fasi della corsa, infatti, era stato
Ryan Dungey a prendere il comando delle operazioni, ma il pilota della
KTM è finito ruote all'aria al sesto giro, scivolando decimo e chiudendo poi sesto.
Dopo l'errore di
Dungey, è stato
James Stewart a portarsi al comando, davanti a
Ryan Villopoto, Ken Roczen e appunto
Reed. Al 14esimo giro il campione in carica ha provato a rompere gli indugi, ma ha innescato un incidente, che ha provocato la sua caduta e l'arretramento della sua
Kawasaki al quinto posto finale.
Ed è in questa fase che è venuto fuori
Reed, liberandosi di
Roczen al 15esimo passaggio e facendo la stessa cosa con
"Bubba" due giri più tardi. Da quel momento la sua leadership non è mai più stata in discussione ed alle sue spalle al traguardo si sono piazzati proprio
Stewart e Roczen, che in questo modo si è riportato in vetta alla classifica con un punto di vantaggio su
Villopoto.
Nella classe
250 SX Costa Ovest, dopo due affermazioni consecutive di
Jason Anderson, ad
Anaheim è stata la volta di
Cole Seely, che con questo risultato è riuscito a prendersi anche la vetta della classifica per un punto ai danni proprio di
Anderson, questa volta solamente quarto.
AMA Supercross - Anaheim - Gara
AMA Supercross - Classifica campionato
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