Vips: "Fortunato ad essere rimasto nel programma Red Bull"
Il pilota estone, che quest'anno correrà in Super Formula, si è detto sorpreso di non essere stato cacciato dal programma Red Bull al termine del 2019 dopo aver mancato l'obiettivo del titolo in F3.
Juri Vips è stato uno dei grandi protagonisti della passata stagione. Il pilota estone, in forza al team Hitech-GP, è riuscito a concludere il campionato al quarto posto in classifica, alle spalle dello squadrone Prema composto da Robert Shwartzman, Marcus Armstrong e Jehan Daruvala, ed ha dato sfoggio di tutta la sua classe in occasione del GP di Macau.
La nuova generazione di monoposto di Formula 3 ha affrontato per la prima volta il tortuoso circuito da Guia lo scorso anno e Vips ha sbalordito in qualifica centrando la pole con un incredibile tempo di 2’04’’997, per sfiorare clamorosamente una vittoria ormai certa a causa di un problema al DRS.
All’inizio di quest’anno, la Red Bull ha annunciato il dirottamento di Vips in Super Formula, lasciando spiazzati tutti quelli che si aspettavano il passaggio in Formula 2 dell’estone.
Juri non ha però disdegnato la scelta di Helmut Marko e si è detto pronto a raccogliere la sfida lanciata dal team anglo austriaco: “Il programma Red Bull è molto duro e sono certo che potrei essere cacciato via se non dovessi fare bene. Per questo motivo devo sempre puntare in alto”.
“Ovviamente bisogna vedere cosa accadrà, ma sono certo che le loro aspettative sono elevate dato che l’obiettivo è quello di portare i migliori piloti in Formula 1”.
Juri ha poi svelato un interessante retroscena accaduto al termine della scorsa stagione. Vips, dopo essere stato uno dei principali contendenti al titolo, ha accusato un calo di performance nelle gare di Spa e Monza che gli è costato le chance di successo.
L’estone pensava di aver deluso le aspettative, ma non è stato così: “Sono rimasto sorpreso. Pensavo che non essere riuscito a conquistare il titolo mi sarebbe costato caro e mi avrebbero cacciato”.
“Credo di essere stato fortunato, non so. Non sai mai fino a quando farai parte del loro programma. Hanno mandato via molti ottimi piloti in passato, ma l’unica cosa che è in mio potere è spingere al massimo e fare del mio meglio”.
Nel mese di marzo Vips ha preso parte ai test collettivi della Super Formula andati in scena al Fuji chiudendo con il settimo tempo a circa mezzo secondo di ritardo da Ryo Hirakawa ed a due decimi dal compagno di team Tomoki Nojiri.
Juri si è detto soddisfatto dei risultati ottenuti nei test, specie considerando le difficoltà accusate dal team Mugen nel 2019.
“Nel terzo settore ho perso circa mezzo secondo. Con le gomme usate mi sono trovato a mio agio, mentre con quelle nuove ho patito del surriscaldamento e non sono riuscito ad estrarre il massimo potenziale”.
“E’ sempre un buon segnale quando sai di non aver estratto il massimo dalla vettura e sei consapevole di poter migliorare ulteriormente i tuoi tempi”.
Juri ha poi accolto con favore l’arrivo nel team dell’ingegnere canadese Ryan Dingle che in passato ha collaborato con Kamui Kobayashi.
“Adesso ho un nuovo ingegnere, un ragazzo canadese, e le comunicazioni sono semplici. All’inizio il mio adattamento è stato complesso, ma adesso mi sento molto più integrato nel team. Sicuramente aver disputato il weekend di Suzuka nel 2019 mi ha aiutato a capire l’ambiente e la categoria”.
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