Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Volpato firma una doppietta a Imola e Torelli si laurea campione 2016!

All'Enzo e Dino Ferrari, nel quinto appuntamento del monomarca Seat, il reggiano Torelli diventa campione con due gare di anticipo, mentre Volpato centra una splendida doppietta. Sul podio anche Ferri e la coppia di rookie Greco-Liana.

Gabriele Torelli

seatmotorsportitalia.com

Gabriele Volpato
Seat Ibiza CUP #34, Liana-Greco e Seat Ibiza CUP #35, Brena-Colleoni, in lotta per la posizione
Alberto Rodio e William Selmo in lotta per la posizione
Podio Gara 2
Seat Ibiza Cup #99, Gianluca Mauriello e Franco Nugnes - Direttore Motorsport.com Italia

Due vittorie di Gabriele Volpato, titolo a Gabriele Torelli con due gare di anticipo e primo podio per i rookie, Enrico Greco e Nicolò Liana. La quinta prova della Seat Ibiza Cup disputata a Imola ha espresso il meglio del monomarca entry-level della Casa spagnola gestito da Tarcisio Bernasconi. Sedici le vetture al via di Gara 1 che ha aperto la giornata del Racing Weekend ACI Sport all’Enzo e Dino Ferrari.

Gabriele Volpato scatta dalla pole position seguito da Torelli e Ferri. Alla Villeneuve si intraversa Alessandra Brena sorpresa dalle gomme fredde e ne fa le spese Bormolini che va a sbattere contro le barriere. Non conclude il primo giro il russo Shushakov per un’uscita e dura poco anche la gara di Paul Wyhinny, figlio del direttore generale di Seat Italia: l’inglese arriva lungo alla staccata della Rivazza e finisce nella lunga via di fuga in ghiaia. È gia dimezzata la partecipazione straniera composta da quattro piloti di tre nazioni (Gran Bretagna, Russia e Austria).

La gara si stabilizza con Volpato al comando seguito da Torelli e Roberto Ferri saldamente terzo fino alla girandola delle soste: Gianluca Mauriello, il giornalista di Motorionline.com, ritardando la sosta si ritrova terzo per un paio di tornate. Nel ritorno in pista Nugnes si busca un drive through per aver superato la velocità di 60 km/h in pit lane e aver effettuato un innocuo testacoda all’uscita della seconda curva della Rivazza. Alessandra Brena ritarda l’ingresso nella corsia dei box di 5” rispetto alla finestra concessa dal regolamento e viene punita con una penalizzazione di tre minuti, la stessa cosa accade anche a Danilo Bon.

Davanti Volpato va a vincere solitario la seconda gara stagionale dopo aver siglato il giro più veloce in 2’04”437 al 17esimo giro dei 24 disputati e avere inflitto 17 secondi di distacco a Torelli con Ferri a sua volta distanziato di 7 secondi e ottimo quarto Selmo davanti a Rodio, Greco-Liana e all’austriaco Heidenhofer. Ottavo è Paolo Palanti che parte dalla pole position di Gara 2 nel tardo pomeriggio, grazie all’inversione della griglia dei primi otto.

 

Al via lanciato il più lesto è Enrico Greco che va al comando dalla terza posizione, mentre Palanti difende come può la seconda posizione dagli attacchi di Rodio e Torelli che è scattato dalla quarta fila percorrendo la prima curva tutta nell’erba. Subito fuori Ferri, mentre Vincenzo Vavalà, che non ha girato al mattino per il crash del compagno di squadra, Paul Wyhinny, esce di scena alla seconda della Rivazza.

Greco resta al comando fino all’8. giro quando Torelli rompe gli indugi e si prenda la testa della corsa, mentre Pelatti è protagonista di una bella rimonta dall’11esima piazza fino alla quinta prima della sosta obbligatoria, mentre uno scatenato Volpato si porta agevolmente in terza piazza. Il giovane della BD Racing si vede appioppare un giusto drive through per il non rispetto del track limit, ma nemmeno questa penalizzazione che lo fa scendere al sesto posto blocca la rincorsa del giovane 20enne piemontese che a suon di giri veloci si riporta alle spalle del leader Torelli.

Torelli, pensa al campionato, e decide di non dare battaglia: all’ultimo giro Volpato s’impone di appena tre decimi alla bandiera a scacchi. Dietro ai due mattatori della serie spuntano Enrico Greco e Niccolò Liana, due diciottenni ex kartisti, che salgono meritatamente sul podio. Alberto Rodio accusa un leggero calo fisico nel finale contro i ragazzini e si accontenta del quarto posto davanti a Selmo e Pelatti.

Mauriello si destreggia bene nel gruppo e chiude decimo dopo un paio di sportellate con Felice Colleoni, 71enne coequipier della Brena, che aveva già avuto da… discutere con Bormolini e Bon.

 

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Ferri e Torelli si dividono la posta in palio sulla pista del Mugello
Prossimo Articolo Seat Ibiza Cup: Elena, la telemetrista che dice la verità con un sorriso

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia