Ulster GP: Gary Dunlop sulla moto di Joey per commemorare l'ultima vittoria del padre
Il figlio del 26 volte vincitore al TT compirà un "parade lap" accompagnato da Conor Cummins, per celebrare i vent'anni dal successo del padre contro David Jefferies.
Gary Dunlop, Honda RC45
Ulster GP
Gary Dunlop e Conor Cummins, come Joey Dunlop contro David Jefferies.
Per celebrare il 20esimo anniversario della battaglia che entusiasmò l'Ulster GP 1999, il prossimo mese, il figlio di Joey monterà in sella alla famosa Honda RC45 argento e nera del padre, per compiere un giro celebrativo del tracciato di Dundrod. Insieme a lui Conor Cummins, che lo accompagnerà lungo i 12.067 metri del circuito irlandese, guidando la Yamaha V&M R1 del pilota di Shipley.
"La battaglia tra Joey e David Jefferies nella gara Superbike del 1999 fu una delle più belle mai viste all'Ulster e volevamo celebrare il 20esimo anniversario in un modo speciale", ha affermato Noel Johnston, Clerk of the Course dell'Ulster GP.
"Joey completò il suo giro più veloce di sempre a Dundrod per rivendicare la sua 24esima vittoria all'Ulster Grand Prix - ha aggiunto - E sono sicuro che il 10 agosto ogni tifoso sarà entusiasta quanto me di vedere Gary e Conor sul vecchio tracciato a bordo delle moto che Joey e David guidarono quel giorno".
Ma gli appassionati non saranno gli unici a essere elettrizzati. "Non vedo l'ora di correre a Dundrod sulla RC45", ha detto Gary visitando il circuito nel giorno del 19esimo anniversario della morte del padre, scomparso il 2 luglio del 2000 durante una gara in Estonia.
"Ero all'Ulster nel 1999 ed è stata una giornata fantastica. La gara delle 'big bike' è stata incredibile e sapevo che papà avrebbe vinto dall'espressione del suo volto".
"Sarebbe stato difficile, ma sapevo che papà avrebbe spinto in quella gara e l'avrebbe reso un giorno davvero speciale".
Dopo essere stato sconfitto da Jeffreries al TT, nelle gare Senior e Formula 1, e nella prima gara Superbike a Dundrod, Joey, infatti, era fortemente intenzionato a ribaltare l'inerzia a suo favore. Pur vestendo i panni dello sfavorito, il pilota di Ballymoney ingaggiò un'epica battaglia contro il rider dello Yorkshire e il suo compagno di squadra, Iain Duffus.
Dunlop voleva vincere a tutti i costi, tanto che nemmeno il nuovo giro veloce, fissato a 126.85 miglia orarie, bastò a Jeffereries per passare al comando: il rider di Ballymoney fu il primo a tagliare il traguardo, conquistando uno dei suoi successi più belli in quello che sarebbe stato il suo ultimo Ulster GP.
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