TT 2019, Supersport: prima vittoria per Johnston in una gara di soli due giri
“The General” conquista il suo primo successo al Tourist Trophy in una gara accorciata per la pioggia. Completano il podio James Hillier e Peter Hickman.
Foto di: Dave Kneen
Sull'Isola di Man può succedere di tutto. Una prova? La prima gara della Supersport fermata proprio a metà per il peggiorare delle condizioni meteo. Il maltempo, piaga del TT 2019, o nello specifico di questo caso la pioggia, ci ha messo ancora lo zampino mettendo fine alle ostilità dopo 75.46 miglia, ovvero due dei quattro giri previsti per la prima gara delle 600 cc. A prendersi la vittoria della corsa è quindi Lee Johnston (Yamaha), che sale sul gradino più alto del podio per la prima volta in 35 gare al TT.
All’avvio della corsa è James Hillier (Kawasaki) a prendere il comando delle operazioni, transitando a Glen Helen con un vantaggio di 1"367 su Lee Johnston, seguito da Gary Johnson (Kawasaki) e Jamie Coward (Yamaha). Il pilota del team Quattro Plant JG Speedfit Kawasaki tenta l’allungo a Ballaugh Bridge, ma nel tratto di Ramsey Johnston si fa vicino, balzando al comando a Bungalow, con un vantaggio di 1”278 su Hillier. Nel frattempo anche il vincitore della Superbike, Peter Hickman (Triumph), inizia a spingere e si porta a 2”473 dal secondo posto. La YZF-R6 della Ashcourt Racing completa il primo passaggio in 17’57”737 a 126.03 mph, seguita da James Hillier, Gary Johnson, Dean Harrison (Kawasaki) e Michael Dunlop (BMW).
Mentre Harrison si prende la posizione su Johnson, “The General” porta a quasi 4” il gap con Hillier, ma tra Glen Helen e Ballaugh Bridge un piccolo problema meccanico rallenta Johnston, che si ritrova al comando con un margine di soli sei decimi. Tutto da rifare per il portacolori della Ashcourt Racing, che arriva a Bungalow con 1”887 su Hillier, 4”756 su Hickman e 10”732 su Harrison.
Mentre si avvicina il momento del pit stop di metà gara, inizia a piovere nella parte ovest del circuito e il Clerk of the Course, Gary Thompson, decide di sventolare la bandiera a scacchi con due giri d’anticipo: è Lee Johnston a vincere la gara, dedicando il successo al padre scomparso nel 2016. Completano il podio James Hillier e Peter Hickman, seguiti da Dean Harrison, Michael Dunlop e Conor Cummins (Honda).
Ad alzare bandiera bianca prima del via Brian McCormack, Dan Cooper e Derek McGee, vittima di una caduta durante la sessione di prove cronometrate della Lightweight, che gli è costata delle fratture alle gambe e il ritiro dal TT.
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