TT 2018: Michael Dunlop da record sulla Paton
Il Tourist Trophy è iniziato con l'esordio da urlo del nord irlandese sulla moto italiana nella Lightweight, di 2 decimi più veloce del record di Hillier del 2015. In Supersport, Dean Harrison mette tutti in fila.
Foto di: Isle of Man TT
Con Richard "Milky" Quale a scortare i Newcomers Adam Lyon, David Jackson e Davey Todd per il loro giro dello Snaeffel Mountain Course a velocità controllata è iniziato il Tourist Trophy 2018. Il programma di ieri prevedeva le prime sessioni di prove cronometrate per le classi Supersport e Lightweight.
A primeggiare nella classifica dei tempi sono stati Dean Harrison (Kawasaki) tra le 600cc (17:59.743 media 125.797mph) e Michael Dunlop che, nella Lightweight sulla Paton ufficiale, con il 18:43.708 alla media di 120.875mph ha fatto segnare il record (non ufficiale) della classe... Giusto per far capire agli avversari chi vuole essere il protagonista della gara del 6 giugno e che il feeling con la moto italiana già c'è.
Supersport, Dean Harrison subito in forma
I favoriti sono stati tra i primi a mettere le gomme sull'asfalto: Peter Hickman (Triumph) e Harrison hanno subito voluto saggiare le condizioni del tracciato, seguiti a ruota da Michael Dunlop (Honda), Conor Cummins (Honda) e Ian Hutchinson (Honda). Di questa nutrita pattuglia, il primo a completare gli oltre 60 km dello stradale dell'Isola di Man è stato il ragazzo di Ramsey con un ottimo 18:06.618 (125.00 mph di edia) migliorato ulteriormente al secondo passaggio (18:05.308, 125.15 mph di media).
Poi, però, Dean Harrison ha alzato il ritmo mettendo insieme 5 giri tutti in progressione che l'hanno portato in cima alla classifica dei tempi: 17:59.743 alla media di 125.80 mph il suo miglior rilievo cronometrico. Alle sue spalle si sono piazzati Michael Dunlop, Conor Cummins, Dan Kneen e Peter Hickman.
Lightwegiht, sarà Lintin VS Dunlop?
Ivan Lintin (Kawasaki) e il 15 volte vincitore del TT hanno mostrato un passo insostenibile per tutti nella loro prima uscita sulle bicilindriche. Il vincitore nel 2014 e nel 2015 della classe ha messo a referto 5 tornate, cominciando con un buon 19:09.173 alla media di 118.20 mph e limandolo fino al 18:45.706 (media di 120.66 mph) finale. Ma è stato il nord irlandese a impressionare sulla Paton: 6 giri, best di 18:43.708 alla media 120.87 di due decimi più veloce del record di Hillier del 2015... Se chi ben comincia è a metà dell'opera, Michael Dunlop può essere messo senza dubbio tra i favoriti della gara.
Se dal primo assaggio del cronometro due gradini del podio sono già assegnati, c'è un nutrito gruppo che si appresta a lottare per la terza piazza. McGee (Kawasaki), staccato di circa 23 secondi dal miglior tempo di giornata, comanda la pattuglia formata da Hickman (Kawasaki), Stefano Bonetti sulla seconda Paton ufficiale e David Johnson (Kawasaki).
I piloti torneranno in strada, per il secondo giorno di prove, lunedì 28 alle 19:20 ora italiana.
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