Tourist Trophy 2017, Ian Hutchinson e la Paton protagonisti della prima sessione di qualifiche

Il Tourist Trophy 2017 riprende da dove la passata edizione era finita: anche per quest'anno si profila un tesissimo duello tra Ian Hutchinson e Michael Dunlop, come le medie fatte registrare dai due nelle classi Supersport e Superbike te lasciano presagire.

SSP, Hutchinson non molla lo scettro

I primi ad assaggiare i 60 km dello Snaeffell sono stati i newcomer Adam McLean, Joey Thompson e Paul Jordan (Kawasaki Ninja ZX-6R per tutti e 3) per i loro giri a velocità controllata. Poi è toccato alle 600cc cominciare a fare sul serio. La scena se la sono presa subito Hutchinson e Dunlop. Bingley Bullet ha compiuto 2 giri, strappando il miglior tempo della sessione con 18:41.183 alla media di 12.15 mph, confermandosi il dominatore della categoria nelle ultime edizioni con la sua yamaha R6. Ma Hutchy dovrà vedersela con Dunlop. Il nordirlandese ha messo in mostra un passo incredibile, con due giri fatti in 18:42.360 e 18.48.412 ai 121 mph di media. Gary Johnson (Triumph), Bruce Anstey (Honda) e Hillier, sono gli altri che hanno abbattuto il muro dei 19 minuti candidandosi alla lotta per il podio.

Paton la moto da battere?

Nella Lightweight, la nuova Paton ha subito mostrato i muscoli. Michael Rutter, che torna a cavalcare la moto italiana dopo averlo fatto nel 2015, strappa il primo crono della giornta di prove delle 650cc bicilindriche (19:52.042 ai 114 mph di media), sopravanzando di un soffio Lintin e la sua Kawasaki (19:52.980 alla media di 113.8). Stefano Bonetti appare in piena corsa per il podio, dimostrando di tenere il passo dei 1121 mph insieme con Daniel Cooper, Peter Hickman.

SBK, "Gixxer" già matura

David Johnson e la sua Norton hanno aperto la sessione delle 1000cc, ancora una volta contraddistinta dalla lotta tra Hutchinson e Michael Dunlop. Il miglior tempo fatto registrare dalla BMW S1000RR del team Tyco è stato di 17:59.376 alla media di 125.84. Chi nutriva dubbi sulla competitività della nuova Suzuki GSX-R1000, non ha fatto i conti con la classe del conduttore. Dunlop si è dimostrato all'altezza della sua fama, spingendo il nuovo mezzo al limite e chiudendo la giornata negli scarichi di Hutchinson con 18:00.744 alla media 125.68, confermando che la "Gixxer" sarà pure acerba, ma ha un gran potenziale. Alle loro spalle, da segnalare un superbo Dan Kneen (BMW, penz13.com) capace non solo di tenere il passo dei due assi, ma anche di mettersi alle spalle Hickman (BMW) e Steve Mercer (Kawasaki): il mannese è pronto a inserirsi nella lotta per il podio. Guida la truppa degli italiani, Bonetti (BMW) ha chiuso la giornata con 18:54.720 ai 119.70 mph di media, seguito de Marco Pagani (BMW 20:20.863 ai 111.26 mph di media) e da Alex Polita (22:14.274 ai 101.80 mph di media)

Oggi, spernado nuovamente nel meteo favorevole, alle 18:20 riprenderanno le sessioni di qualifiche con tutte le calssi coinvolte sugli oltre 60 km del circuito stradale dello Snaeffel Mountain Course

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