Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Classic TT, Junior: Coward corona il sogno della vittoria

Il pilota britannico centra la sua prima vittoria in sella alla Honda Craven 350cc del team di Ted Woof, favorito dal ritiro di Lee Johnston al secondo giro.

Jamie Coward

Jamie Coward

Isle of Man TT

Dopo quattro secondi posti al TT, di cui tre ottenuti nel Classic, per Jamie Coward è finalmente arrivato il momento di salire sul gradino più alto del podio mannese. Con la voce incrinata dall'emozione, il pilota britannico ha rivelato di aver coronato un sogno d'infanzia, conquistando la sua prima affermazione sull'Isola di Man. Un successo favorito dal ritiro di Lee Johnston (Honda), che, comunque, nulla toglie ai meriti di Coward, autore di una gara condotta senza la minima sbavatura.

Scattato dalla 13esima posizione in griglia di partenza, è stato proprio Johnston a portarsi subito in cima alla classifica dei tempi. Seguito da Jamie Coward; Dominic Herbertson (Honda) e Michael Rutter (Honda). Con un primo giro chiuso in 21'53"827 a 103.38 mph, "The General" ha iniziato il secondo passaggio con un margine di oltre 9" su Coward, secondo con oltre 14" di vantaggio sul vincitore della gara Junior 2018. Ma arrivato a Gooseneck, con Coward che stava progressivamente limando il gap (sceso a 6"766 a Glen Helen), Johnston è stato costretto a parcheggiare la Honda #13 del team Davies Motorsport.

Dopo aver ereditato la vetta, all'inizio della terza e ultima tornata di gara, Coward si è presentato a Granstand con un vantaggio di 27"730 su Herbertson e 42"432 su Rutter. Ma mentre il rider britannico si dirigeva indisturbato verso la sua prima vittoria, alle sue spalle si è infiammata la lotta per la seconda posizione. Rutter, primo rider sulla strada, ha iniziato ad accorciare la distanza da "Dom The Bomb". 9"383 a Glen Helen; 5"294 a Ballaugh; 2"384 al checkpoint di Ramsey: con una progressione mozzafiato, "The Blade" è balzato davanti a Herbertson e si è preso la seconda piazza, completando l'ultimo passaggio in 21'46"783 a 103.94 mph. Una piccola rivincita per il rider di Wordsley, che lo scorso anno aveva consegnato la vittoria della gara al 28enne di Hexham, a causa di una foratura sopraggiunta mentre si trovava al comando.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Tragedia al Classic TT: è morto Chris Swallow
Prossimo Articolo Classic TT: sfortunato ritiro per Dunlop, Johnson trionfa in SBK

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia