Mondo dei rally in lutto: è morto Nicolò Imperio
Il copilota sardo ci ha lasciati a 63 anni nella notte: si è spento nell'ospedale di Sassari dove non sono bastate le cure che gli sono state prestate per combattere il COVID-19. Il navigatore ha vinto tre titoli tricolori in carriera e negli ultimi anni ha collaborato all'organizzazione del Rally Italia Sardegna.

Il mondo dei rally è in lutto per la prematura scomparsa di Nicolò Imperio. Il COVID-19 ha colpito ancora: il copilota di Luogosanto ci ha lasciati nella notte a 63 anni. Dopo essere risultato positivo al virus è stato ricoverato a Sassari, ma non c’è stato niente da fare.
Nicolò da anni collaborava nell’organizzazione del Rally Italia Sardegna supervisionando le speciali su terra che componevano le speciali della gara tricolore nel mondiale, ma in carriera è stato considerato uno dei copiloti migliori espressi dall’Isola.
Spinto da una passione smisurata si è tolto delle belle soddisfazioni vincendo tre titoli tricolori e molte gare, ma il riconoscimento a cui era più legato e più gli piaceva era il Trofeo Garzoglio per il migliore navigatore dell’anno: per due anni è stato l'assegnatario del premio nel 1993 e 1994.
Ha corso con tutte le macchine dividendo l’abitacolo con tanti piloti: Mauro Pregliasco, Romeo Deila, Massimo Maneo, Raul Marchisio, Daniele Griotti, Domenico Caldarola e in ultimo, solo l’anno scorso, ha corso nelle storiche al fianco di Lucio Da Zanche su una Porsche 911 SC RS.
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