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IRC Pirelli: tutto pronto per il 24° Rally del Taro

Scatta in questo fine settimana la seconda tappa dell'IRC Pirelli che annovera 164 adesioni in totale. Tutti a caccia del leader della classifica Luca Rossetti.

Luca Rossetti, Eleonora Mori, Skoda Fabia R5

Luca Rossetti, Eleonora Mori, Skoda Fabia R5

Centosessantaquattro iscritti al 24° rally del Taro, che andrà in scena i prossimi 20 e 21 maggio. Una moltitudine, di questi tempi. Soprattutto considerando che ben centoventi sono iscritti al rally Internazionale, quello valido per la serie, sempre più di successo, International Rally Cup Pirelli.
Altri numeri di tutto rispetto riguardano la presenza di World Rally Car e vetture R5, in totale diciannove, di cui sette WRC, cui si uniscono sei, sempre competitive, Super 2000.

A fare vera sensazione, però, è la classe R2B con ben ventisette iscritti (numeri di altre epoche … ) ed una certezza di battaglia senza quartiere. Schizza, già sulla carta, ad oltre novanta - dai settantadue del rally Lirenas - il totale degli iscritti al campionato IRC Pirelli. Bisognerà attendere la fine delle verifiche tecnico sportive del rally del Taro per sapere se il record assoluto di iscritti alla serie IRC, stabilito nel 2016 con novantadue adesioni, verrà nuovamente superato.

Completano il quadro dell’elenco iscritti del 24° rally del Taro i quarantaquattro equipaggi in lista per il rally Nazionale, tra i quali alcuni molto competitivi al volante di vetture di classe R5.

Tutti a caccia di Rossetti (Skoda Fabia R5)

In una specie di monomarca Ford Fiesta WRC (ben sei al via, sulle sette WRC totali), si fa notare la Citroen C4 WRC di Luca Pedersoli, con Anna Tomasi, che ha preso gusto alla serie IRC, dopo avere sfiorato la vittoria al rally Lirenas. Come lui, “armati” di Fiesta, cercheranno di vincere, sulle speciali sempre molto selettive dell’appenino parmense, Alessandro Re, con Ciucci alle note, secondo al rally Lirenas, e suo padre Felice Re, con a fianco Mara Bariani, “Ciava”, con Nicola Arena, Andrea Dal Ponte, con Milena Danese, Roberto Cresci, con il fido Ciabatti alle note, e il forte locale Fabio Federici, con Orsi, al debutto con una vettura World Rally Car.

Ma è Luca Rossetti, con Eleonora Mori a fianco, a bordo della Skoda Fabia R5, l’uomo da battere. Il friulano, vincitore assoluto al rally Lirenas, come sulle strade del rally del Taro 2016, dovrà vedersela con una concorrenza agguerrita che, anche tra le “errecinque”, annovera vari papabili per l’attico della classifica. Come Andrea Crugnola, con Michele Ferrara, in crescita con la Ford Fiesta nella parte finale del “Lirenas”, concluso al terzo posto assoluto, Corrado Pinzano, con Zegna, e Tonino Di Cosimo, con Francescucci, entrambi su Skoda Fabia.

New entry al rally del Taro, tra i pretendenti alle zone nobili della classifica, Giacomo Scattolon, con Zanini, al debutto con la Skoda Fabia nella serie IRC e Luca Ambrosoli, un veterano del campionato, di nuovo con Viviani e la Ford Fiesta.

Da seguire la seconda apparizione in gara in terra italiana della Mitsubishi Space Star R5 affidata a Davide Giordano, con Andrea Giordano, vincitori tra gli equipaggi del Campionato Forze di Polizia, e la seconda gara IRC per il giovane Alessio Profeta, al Taro con l’esperto Flavio Zanella alle note, con la Ford Fiesta R5.

Interessanti presenze anche tra le sei Super 2000 al via. Gian Luca Tavelli, con Cottellero, e Claudio Conforto Galli, con Sonia Scarafoni, entrambi con Skoda Fabia, cercheranno di regolare un aggressivo terzetto con le Peugeot 207 composta da Bernd Zanon, con Rappoldi, Luca Baldo, con Lorena Boero, e Massimo Lombardi, con Ruggeri.

Grandi sfide nelle classi IRC Pirelli

Ventisette iscritti nella classe R2B. Un vero record. Avrà il suo bel daffare Gabriele Cogni, con Pollicino alle note, a replicare la vittoria al rally Lirenas. Una vera folla di adesioni per la classe dove si articolano il Trofeo Peugeot, con ben ventuno 208 schierate, e il Trofeo Renault, con quattro Twingo al via, e con una Opel Adam e una Citroen C2 uniche presenze “alternative”.

Anche tra le undici Clio R3C e R3T della Classe IRC e nel Trofeo Renault sarà battaglia dura contro il campione in carica Michele Rovatti, con Valentina Catone, primo al rally Lirenas 2017.
Lievitano le presenze anche nel Trofeo Corri con Clio, ben tredici iscritti al rally del Taro, alla caccia di Giacomo Guglielmini, con Catia Cuoghi, primo vincitore stagionale nel monomarca, dove però Mattia Targon, affiancato da Prizzon, primo al rally Lirenas nella classe N3, cercherà di fare di nuovo lo sgambetto a tutti con la sua Honda Civic.

Di qualità anche la presenza tra le Mitsubishi della Classe N4/R4, con Mario La Barbera, con Cambria, Milko Pini, con Pellegrini, Marco Belli, con Albertini, Walter Lamonato, con Angeli, e Giovanni Giaquinto, con Alessandra Avanzi tra gli attesi protagonisti.

Affollata, come al rally Lirenas, la categoria Under 25, dove un bel gruppo di giovani e giovanissimi cerca di mettersi in luce. Nella prima gara a spuntarla su tutti è stato il ventiquattrenne elvetico Kim Daldini, con Rocca alle note.

Patrizia Perosino, con Giancarla Guzzi a fianco, anche lei con la Peugeot 207 S2000, cercherà invece di aggiudicarsi la classifica femminile, che vede al via al rally del Taro, la campionessa tricolore, rientrante in gara e debuttante nella serie IRC, Corinne Federighi, con Jasmine Manfredi (Renault Clio R3C), e Bea Calvi, con Miriam Marchetti (Peugeot 208 R2B), vincitrici al rally Lirenas.

Nutrita la concorrenza anche nella Classe “mista” N2/N1/N0/R1A/R1C, con Manuel D’Inca, con Galvani primo al rally Lirenas, al debutto nell’IRC. Marco Crozzoli, con Zamparutti, dovrà difendere il primato in Classe A8/RGT/FGT/A7, cosi come Lorenzo e Cosimo Ancillotti nella Classe K10/A6/R1T/A5/A0.

Il programma della gara

Quasi centotrentacinque chilometri di prove speciali, nella nuova data di maggio inoltrato, sono le caratteristiche principali del rally Internazionale del Taro 2017 che, nella versione rally Nazionale, propone invece quasi settanta km cronometrati.

La partenza del rally è prevista per sabato 20 maggio alle ore 14.20 da Borgo Val di Taro e si comincia subito con gli oltre 20 km della p.s. “Montevacà”, seguita dagli spettacolari 8,63 km della “Bardi”, cittadina che sarà anche sede del riordinamento, prima del Parco Assistenza a Borgo Val di Taro, che precede il secondo passaggio sulla “Montevacà”. La giornata si conclude con il riordino notturno a Bedonia.

Domenica 21 maggio prende il via la seconda frazione del rally, con partenza da Bedonia alle ore 7.30, con il programma di gara che comprende tre passaggi sulla “lunga” di “Folta”, da sempre apprezzata e temuta, nonché spesso decisiva, prova speciale, e tre passaggi sulla “Tornolo” (km.4,43). L’arrivo finale del 24° rally Internazionale del Taro è previsto a Bedonia, alle ore 17.03.

Le verifiche tecnico sportive pre-gara avranno luogo a Bedonia nella giornata di venerdì 19 maggio, mentre sabato 20 maggio, dalle ore 9.00 alle 12.00 è in programma lo shake-down, in Bedonia, località La Costa.

I concorrenti del rally Nazionale del Taro, che partiranno in coda al rally Internazionale, disputeranno versioni più corte delle prove speciali “Montevacà” e “Folta”.

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