E’ il massese
Gabriele Ciavarella, in coppia con
Alessio Rombi, sulla nuovissima
Ford Fiesta R5, il vincitore del
22. Rally Il Ciocchetto, svoltosi nell’intera giornata odierna sulla classica lunghezza di dodici Prove Speciali, disegnate come consuetudine interamente dentro il comprensorio del Ciocco.
Dopo aver conosciuto forti espressioni di stima da parte dei piloti con il pieno di iscrizioni, il successo dell’evento è stato decretato oggi da uno spettacolo di alto livello. Uno show misto al grande agonismo messo in campo da tutti gli equipaggi su un percorso come tradizione vuole assai selettivo e reso ancora più difficile dalle condizioni meteorologiche.
Il confronto in gara è stato acceso dai primi chilometri, con la leadership andata subito in mano a
Ciavarella, che proprio nelle strade del Ciocco ha preso contatto per la prima volta con la vettura “dell’ovale blu”, vedendosi contrastare con decisione dal lucchese
Rudy Michelini, assecondato dal fido
Angilletta, sulla
Peugeot 207 S2000.
Per tutta la lunga giornata
Ciavarella e Michelini hanno duellato sul filo dei decimi di secondo: costantemente, ad un assalto di uno, si opponeva concreta la risposta dell’altro, con il resto della compagine che non è riuscito ad entrare nel vivo del confronto. Alla fine ha prevalso
Ciavarella, Michelini ha chiuso alle sue spalle con un’altra prestazione maiuscola precedendo sul podio il versiliese
Emanuele Dati, in coppia con
Ciucci, anche loro su una
207 S2000. Dati è rientrato alle competizioni dopo oltre un anno di pausa soffrendo quindi il ritmo serrato che ha caratterizzato l’attico della gara, comunque meritandosi in pieno il “bronzo”.
Ai piedi del podio, quarto, ha chiuso l’aostano
Elwis Chentre, affiancato da
Gualtieri, su una
Abarth Grande Punto S2000. Il pilota di Roisan, neo Campione della
Coppa Italia, ha sofferto il suo debutto sulle strade del “Ciocchetto” offrendo comunque una prestazione in progressione.
Il ventaglio della top five è stato completato da valdinievolino
Gabriele Tognozzi, tornato alla guida di una trazione integrale dopo diversi anni. Con la
Impreza STi N14, affiancato da
Pinelli, ha corso la prima metà di gara con difficoltà all’idroguida, riuscendo comunque a resistere sino all’epilogo nonostante anche non conoscesse la vettura.
Sesta posizione assoluta per il giovane
Luca Panzani, talento emergente del rallismo toscano e nazionale. Al debutto con una
Citroen C2 R2 ha saputo inserirsi nella lotta di vertice già dalla prima prova speciale, conseguendo un nuovo risultato significativo, a conferma del suo valore espresso nelle due stagioni precedenti. Risultati di livello si sono avuti anche dal garfagnino
Federico Santini (Renault Clio Williams), settimo assoluto, davanti al biellese
Massimo Lombardi (Peugeot 207 S2000), pure lui visto in grande spolvero.
La gara ha portato sfortuna a diversi “nomi” attesi ad una prestazione maiuscola: il primo ad uscire di scena è stato
Andrea Simonetti (Renault Clio R3), incappato in un incidente poco dopo il via della PS 1, la stessa sorte è poi toccata lungo la PS 3 a
Luca Pierotti (idem), mentre
Egisto Vanni, vincitore dell’edizione 2005, si è fermato a metà giornata per rottura di un semiasse.
Occasione mancata per una soddisfazione vibrante anche per il padrone di casa
Andrea Marcucci, alla sua prima volta con la
Peugeot 207 S2000: dopo un avvio in grandi stile e nei quartieri alti della classifica è stato pesantemente rallentato da problemi elettrici, anche lui a metà gara, difficoltà cui ha reagito con una veloce rimonta terminata fino al nono posto assoluto.
Il “Ciocchetto”, il rally del “Buon Natale”, è stato un successo a tutto tondo. E’ tornato forte l’affetto dei piloti verso questa gara tutta particolare, pensata agli inizi degli anni novanta dall’indimenticato “Icio” Perissinot e precursore di un format ancora oggi inimitabile.
Grande è stata anche la risposta del pubblico, che ha sfidato una giornata decisamente invernale per seguire i duelli in “piesse”: gli appassionati si sono presentati al Ciocco in numero ampiamente maggiore rispetto al recente passato, considerati in circa 2000 unità, a conferma che l’edizione 2013 ha avuto un forte richiamo. Il miglior auspicio per iniziare a lavorare per il
Rally del Ciocco e Valle del Serchio, trentasettesima edizione di una delle gare-simbolo delle corse su strada, che dal 14 al 16 marzo prossimi aprirà la stagione del
Campionato Italiano Rally.
RALLY IL CIOCCHETTO, 22/12/2013
Classifica finale (primi dieci)
1. Ciavarella-Rombi (Ford Fiesta R5) in 29'15"83
2. Michelini-Angilletta (Peugeot 207 S2000) a 4"14
3. Dati-Ciucci (Peugeot 207 S2000) a 12"61
4. Chentre-Gualtieri (Fiat Punto S2000) a 57"68
5. Tognozzi-Pinelli (Subaru Impreza Sti N14) a 1'17"53
6. Panzani-Grilli (Citroen C2 Max) a 1'57"60
7. Santini-Barsotti (Renault Clio Williams) a 2'06"44
8. Lombardi-Rossi (Peugeot 207 S2000) a 2'22"24
9. Marcucci-Gonnella (Peugeot 207 S2000) a 2'24"57
10. Arza'-Ghilardi (Renault Clio R3) a 2'26"99
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