Brutto episodio al Monza Rally Show: Perico mette le mani in faccia a Pirollo!
Pare che tra i due ci fossero delle tensioni legate ad una relazione tecnica che il navigatore aveva presentato alle autorità sportive dopo lo Special Circuit Rally Vedovati.
Il Monza Rally Show è pensato per essere una grande festa di fine anno, ma si è assistito anche ad un episodio di quelli che non si vorrebbero mai vedere sui campi di gara, perché Alessandro Perico e Gigi Pirollo, in questa occasione impegnato come navigatore di Marco Bonanomi, sono arrivati allo scontro fisico.
Su internet hanno iniziato a circolare diversi video dell'accaduto, nei quali si vede Perico che mette le mani in faccia a Pirollo. Pare però che alla base non ci sia nulla accaduto oggi, bensì un episodio legato ad un'altra gara che si è disputata sempre a Monza un paio di settimane fa, lo Special Circuit Rally Vedovati, in occasione del quale Pirollo vestiva i panni di supervisore federale.
In quell'occasione, Perico era partito fortissimo e la sua Skoda Fabia R5 era finita immediatamente al centro della polemica e aveva fatto discutere il ritiro avvenuto prima della seconda speciale, per evitare le verifiche a fine gara. Alcune voci sostengono che la vettura montasse una flangia di addirittura 35 millimetri, mentre il bergamasco si è difeso dalle colonne di RS Rally e Slalom, spiegando che questa in realtà misurava 32,1 millimetri contro i 32 consentiti dal regolamento.
Successivamente però si è appreso tramite un approfondimento di TuttoRally+ che i verificatori si sono rivolti all'autorità sportiva, quindi al Tribunale Sportivo dell'Aci Sport, scrivendo una relazione.
La tensione quindi si è accumulata con il passare dei giorni e l'incontro tra i due al Monza Rally Show, dove si affrontavano da avversari in classe WRC, è sfociata in un aggressione, con Perico che ha messo le mani in faccia al navigatore, urlandogli anche delle brutte parole. Fortunatamente i due sono stati divisi quasi subito da altri piloti.
La cosa però non sembra essere finita qui, perché sembra che la questione sia già finita in mano agli avvocati, con Perico che ha già dato la sua versione dei fatti, dicendo che quella che si vede nei video è solo la parte finale dell'accaduto e che la sua è stata una reazione ad una provocazione. Dunque, c'è il rischio concreto che ne sentiremo parlare ancora un bel po'.
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