Il primo
Rally-Due d’Italia, il
1. Rallye Elba, porta la firma di
Emanuele Mannoni. Il pilota di Campo nell’Elba, in coppia con il lucchese
David Castiglioni, debuttanti su una
Ford Focus WRC, ha vinto oggi la gara organizzata da ACI Livorno Sport. Erano due, le prove speciali disegnate, da ripetere altrettante volte, svolte tra la serata di ieri (la “Due Colli”) e la mattina odierna (con la “Parata-Falconaia”), senza lo scarto del peggiore risultato, come avviene nelle ronde “classiche”.
Il maltempo ha condizionato il rally, comunque portato a termine dall’organizzazione con slancio e sicurezza. Già durante le prime battute di gara di ieri sera la pioggia aveva limitato la prestazione di molti, tra cui appunto
Mannoni, costringendolo ad una azione di difesa durante la prima prova speciale per via dell’acqua iniziata a cadere poco prima dello start, impegno affrontato con gomme inadeguate. Dalla seconda prova il pilota della
Ford, portacolori del neonato
Elba Racing Team, ha attaccato con decisione siglando il miglior tempo assoluto e con il primo impegno di stamani è passato al comando rilevando la
Peugeot 207 S2000 del maremmano
Daniele Batistini.
Questi, con un’azione di forza aveva saputo portarsi al comando dalla seconda “piesse” di ieri sera a sua volta rilevando il primato dal giovane locale
Francesco Bettini (Renault Clio R3) che, con una scelta di gomme azzeccata e grazie anche ad un valore riconosciuto da tutti aveva preso in mano le redini della classifica con l’impegno inaugurale.
La parte finale di gara ha regalato un successo pieno ai colori elbani: con
Mannoni vincitore poi in sicurezza (tre i successi parziali per lui su quattro appuntamenti con il cronometro), la posizione d’onore l’ha fatta sua Bettini, approfittando della rottura della cinghia alternatore alla
Peugeot 207 di Batistini (poi arrivato nelle retrovie) mentre terzo ha chiuso
David Giacomelli (Renault Clio R3), in coppia con il fratello Daniel.
Una prestazione maiuscola per entrambi gli esponenti locali, che hanno confermato il loro valore, spesso conosciuto anche oltre l’isola. Per Bettini questo risultato è la miglior spinta per arrivare preparato al suo primo impegno stagionale ufficiale, il
Rally del Ciocco (Lucca), tra quindici giorni, prima delle otto prove del Campionato Italiano Rally.
Una grande soddisfazione, per
Mannoni, che ha così bissato il successo della Ronde dello scorso ottobre: “
Una nuova, grande emozione – ha commentato all’arrivo –
per un elbano imporsi a casa propria è una emozione unica. Non è stata una gara facile, la vettura non la conoscevo è performante ma anche difficile, molto professionale, impararla in poco tempo è impensabile. Impone la massima concentrazione per guidarla ed allo stesso tempo si deve cercare di far bene contro avversari che ovviamente non ti lasciano mai la presa. Il maltempo non ci ha aiutati, in prima battuta abbiamo avuto difficoltà con le scelte di gomme, poi ci siamo risollevati riuscendo a rimanere calmi sino all’ultimo metro di gara”.
Ai piedi del podio un’altra
New Clio R3, quella del pistoiese
Gabriele Tognozzi, che ha scelto il rally elbano e le sue strade tanto selettive quanto esaltanti per preparare al meglio la propria stagione 2011 e quinta piazza per il trevigiano
Marco Tempestini (Peugeot 207 S2000), bravo a risalire la classifica dopo un avvio di gara anche per lui sofferto per via delle scelte di gomme.
Notevoli, il fermento e la bagarre nelle posizioni centrali della top ten, con il pistoiese
Cristian Fattorini in grande spolvero a bordo di una vecchia ma efficace
Renault Clio Williams di “scaduta omologazione”, con la quale ha salutato la bandiera a scacchi in sesta posizione, davanti al livornese
Luca Baldini (Peugeot 207 S2000) ed allo spezzino
Claudio Arzà, brillante ottavo con la stessa vettura.
La top ten assoluta è completata dalla nona posizione di
Giuseppe e Stefania Romano (Renault Clio Williams), altri due validi esponenti del rallismo elbano, ed il grossetano
Federico Di Buduo (Renault New Clio R3).
In tema di prestazioni di alto spessore tecnico si sono segnalate quelle di altri due elbani,
Riccardo Galullo, undicesimo assoluto con la piccola
Peugeot 106 XSi di scaduta omologazione ed anche quella di
Walter Maggio, arrivato subito dietro all’altro, pur penalizzato di quattro minuti (40” reali) per ovviare ad un problema meccanico ieri sera.
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