Sul circuito di
Vallelunga, in occasione della sesta prova della
Targa Tricolore Porsche, organizzata da
Italia Motorsport–Porsche Club Italia, si sono ulteriormente rimescolate le carte, con quasi tutti i leader dei trofei in difficoltà, gli outsider hanno praticamente rimesso in discussione le leadership.
Francesco Castellacci vince nella
Gt3 Cup e sopravanza il rivale
Stefano Bianconi, che si era presentato all'appuntamento romano con una lunghezza di vantaggio. In
Gt3r2 arriva la prima vittoria di
Gaetano D'Abramo. Tutto rinviato a
Misano anche nel
Trofeo Pirelli della
Cayman Cup, con
Marco Macori che precede il leader della classifica
Giacomo Scanzi, nel giorno in cui
Vincenzo Donativi ottiene la vittoria matematica nella
Selection Cup e
Gianluigi Piccioli si aggiudica la gara.
“Spidey”-Mastronardi si impongono nella mini-endurance della
GT Open Cup e allungano in classifica su
Luigi Lucchini. Classifica notevolmente “accorciata” in
Gt3r1, con
Bianconi-Scanzi che conducono ora con soli 4 punti su
Brambati; in questa classe ci sono ben otto equipaggi ancora in lizza per la vittoria finale.
Francesco Castellacci (Petri Corse) ottiene una limpida vittoria a Vallelunga, in una gara caratterizzata da un bel duello con Paolo Ruberti (Autorlando) e Gianluca Carboni (Petri Corse), quest'ultimo fuori gara a causa di un'uscita di pista mentre era in lizza per il podio. Castellacci avrebbe potuto facilmente accontentarsi di un secondo posto facendo il “ragioniere”, visto che il leader della gara Carboni non è iscritto al campionato e il rivale Stefano Bianconi (Ebimotors) ha occupato stavolta le posizioni di rincalzo dopo essere partito piuttosto indietro nello schieramento. Invece Castellacci ha voluto a tutti i costi la vittoria “netta”, sopravanzando Carboni prima dell'uscita di scena di quest'ultimo, all'11° giro, a causa di un contatto. Alla vigilia della gara di Vallelunga, Bianconi occupava la prima posizione in campionato con appena un punto di vantaggio su Castellacci. Ora, a un mese dalla prova conclusiva che si disputerà a Misano Adriatico, Castellacci ha preso il comando della classifica, con 11 punti di vantaggio su Bianconi. Dietro a Castellacci hanno concluso Ruberti, un ottimo Angelo Proietti (Antonelli Motorsport), Fabrizio Bignotti (Autorlando), “Gioga” (Bellspeed) e un Bianconi che a Misano dovrà per forza giocare in attacco. La gara ha visto una spettacolare quanto incruenta bagarre al via, nella quale sono rimasti coinvolti Gianpaolo Lastrucci (Nos Racing), Emanuele Romani (M Racing) e Paolo Gaiotto (Antonelli MotorSport). Vittoria in
Gt3r2 per Gaetano D'Abramo (Heavy Feet), davanti a Claudio Terenzi (Starcars).
Ricca di sorprese anche la mini-endurance della
GT Open Cup. La gara ha vissuto dell'appassionante testa a testa fra “Spidey”-Mastronardi (GDL Racing, classe Gt2r1) e Stefano Borghi (GDL Racing, classe Gt2r2), che dopo ben 50 minuti hanno concluso nell'ordine, separati da appena 2”3. Uno dei favoriti, Luigi Lucchini (BMS Scuderia Italia), è rimasto fermo ai box per 4 giri, a causa di un contatto provocato alla prima tornata da Castellacci (Petri Corse). Lucchini è riuscito a proseguire terminando secondo di classe. Terzo posto assoluto e vittoria in
Gt3r1 per Paolo Ruberti (Autorlando), mentre in
Gt3r2 hanno prevalso Rodio–Tanzi (Starcars). Con la vittoria di Vallelunga, “Spidey”-Mastronardi allungano in classifica su Lucchini e affrontano l'ultima tappa di Misano con una certa sicurezza vantando ben 21 punti di distacco. Tutto ancora da giocare nella classe Gt3r1: Stefano Bianconi e Giacomo Scanzi (Ebimotors) si erano presentati a Vallelunga con 8 punti di vantaggio su Giorgio Soravito e Giorgio Venica (Wheels Racing), ma proprio Bianconi ha tamponato Soravito che ha avuto la peggio, essendo costretto al ritiro; Bianconi e Scanzi hanno invece continuato, ottenendo punti preziosi che consentono loro di mantenere la testa del campionato a quota 72; Soravito e Venica fermi a 60, sono stati scavalcati da Alberto Brambati (Antonelli MotorSport), quarto di classe in coppia con Marco Andreini. In teoria neanche Ermes Lombardi (Bonaldi Motorsport, 57 punti), Paolo Ruberti (Autorlando, 55 punti) e Vincenzo Montalbano (Bonaldi Motorsport 53 punti) sono esclusi dalla lotta al titolo di classe che a Misano sarà ancora aperta a ben 8 equipaggi!
A Vallelunga Marco Macori (Starcars) ha piazzato un altro colpo vincente nel
Trofeo Pirelli della Cayman Cup, bruciando proprio Giacomo Scanzi (Ebimotors) in partenza e completando tutti i 16 giri in testa. A nulla sono valsi i tentativi di Scanzi di riacciuffare il pilota della Starcars, che a Vallelunga aveva veramente un passo superiore. Macori è stato protagonista di una stagione estremamente regolare: sempre a podio, ha controllato bene Scanzi (vincitore dei primi quattro appuntamenti), traendo il massimo vantaggio dalla gara del Mugello. Ora sono solo 4 i punti che separano il leader Scanzi (104) da Macori (100). Terzo posto di classe a Vallelunga (e ottavo assoluto) per lo svizzero Nicola Bravetti (RS Motorsport), quarto (e nono assoluto) per Marco Masutti (Starcars), rimasto a lungo in pit lane nelle primissime battute di gara. Vincitore della
Selection Cup è stato Gianluigi Piccioli (Ebimotors), terzo assoluto e costantemente in lotta con Vincenzo Donativi (Starcars) che proprio in virtù del secondo posto conquistato a Vallelunga si laurea campione della Selection Cup con una gara d'anticipo, togliendo ogni residua speranza matematica al rivale Piccioli. Terzo di classe “Boga” (Bellspeed), che ha preceduto Massimo Tempestini (Nos Racing) e Fabrizio Ferrari (GDL Racing).
Ultimo appuntamento della
Targa Tricolore Porsche 2010, il 5-6-7 novembre a Misano-Adriatico, dove si svolgerà anche la tradizionale 200 Miglia di fine anno.
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