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La tappa del Mugello riapre tutte le classi

Le gare sul saliscendi toscano hanno regalato grande spettacolo

Dopo la gara del Mugello si riaprono tutte le lotte per il primato dei tre Trofei della Targa Tricolore Porsche: Vito Postiglione bissa il successo di Monza, ma Castellacci, secondo, si porta a un solo punto da Bianconi nella classifica di GT3r1. “Spidey”-Mastronardi vincono in GT2r1 e scavalcano lo sfortunato Luigi Lucchini, costretto al ritiro. Giochi riaperti nella GT3r1 del GT Open Cup con Soravito–Venica che conquistano il pieno dei punti e grazie al contemporaneo ritiro di Scanzi–Bianconi si portano a soli 8 punti di distacco. Si riaccende anche la sfida nel Trofeo Pirelli della Cayman Cup: la vittoria di Marco Macori nel giorno del ritiro di Giacomo Scanzi permette al pilota romagnolo di accorciare le distanze a sole 8 lunghezze. Nella Selection Cup Vincenzo Donativi è sempre più vicino al titolo, mentre Lovato si laurea campione della classe GT3r2 con due gare di anticipo. Il potentino Vito Postiglione (Petri Corse) bissa la vittoria ottenuta a Monza lo scorso luglio, aggiudicandosi il terz'ultimo appuntamento della GT3 Cup, andato in scena al Mugello nel weekend della Targa Tricolore Porsche. Postiglione, partito dalla pole, ha condotto la gara con grande autorità. Alle sue spalle ha concluso il compagno di squadra Francesco Castellacci, che ha lottato a lungo con Paolo Gaiotto (Antonelli Sport) per la seconda posizione. Verso metà gara Gaiotto era anche riuscito a sopravanzare Castellacci, che recuperava ben presto la posizione perduta, conquistando il massimo bottino di punti (Postiglione non è infatti iscritto al campionato) e portandosi ad un solo punto in classifica dal leader Stefano Bianconi (Ebimotors), quarto. Gaiotto si aggiudicava il terzo posto, mentre alle spalle di Bianconi transitavano Alberto De Amicis (Antonelli Sport), Ermes Lombardi (Bonaldi) e “Gioga”. La gara, disputatasi su pista del tutto asciutta dopo la pioggia caduta in mattinata, viveva di duelli spettacolari sui velocissimi saliscendi dell'autodromo toscano: dopo che Postiglione aveva preso il largo, alle sue spalle si scatenava un'appassionante bagarre per il quarto fra Ivan Costacurta (Ebimotors) e Bianconi, conclusasi con un errore del primo, che terminava in undicesima posizione, dopo essere scivolato fino alla tredicesima piazza. Bello anche il duello fra Bianconi, De Amicis e Lombardi, che nel finale si sono giocati la quarta posizione. Fuori dopo 6 giri un altro dei protagonisti della gara, Fabrizio Bignotti (Autorlando), che dopo aver “spiattellato” le gomme alla San Donato nel tentativo di passare De Amicis, usciva di pista alla Savelli, ritirandosi poco dopo. Bella la gara del toscano Maurizio Naldoni (NOS Racing), ottavo dopo essere partito dal fondo dello schieramento a causa di un errore nel corso delle prove ufficiali, che lo ha privato della possibilità di siglare un tempo valido. La situazione del campionato alla vigilia della penultima prova di Vallelunga è quanto mai incerta: Bianconi guida ancora con 55 punti ma adesso il suo vantaggio su Castellacci è ridotto ad una sola lunghezza; terzo è Costacurta a 43, ancora in lizza per il successo finale. Nella GT3r2, riservata alle GT3 Cup modello 996, si è registrata la prima vittoria matematica di campionato: col primo posto del Mugello–il quinto su cinque gare- Alessandro Lovato (Bonaldi) conquista l'alloro di classe con due prove d'anticipo. Dietro Lovato hanno concluso Gaetano D'Abramo, proveniente dalla Formula Club e al suo debutto nella Targa Tricolore Porsche, e Claudio Terenzi (Starcars). Vittoria di “Spidey”-Mastronardi nella mini endurance della GT Open Cup: i piloti della GDL Racing hanno preso la testa della gara a partire dal 18° giro grazie al ritiro dello sfortunato Luigi Lucchini a causa del cedimento di un semiasse dopo 7 giri; Lucchini era stato al comando nelle tornate iniziali della gara. Con il successo del Mugello, “Spidey” e Mastronardi scavalcano Luigi Lucchini nella classifica di campionato e si preparano ad un finale in volata. Uno dei motivi di interesse di questo appuntamento con la GT Open Cup era il ritorno alle competizioni di Marco Antonelli dopo diversi anni di assenza: il bolognese non ha deluso, conquistando insieme a Omar Galbiati una bellissima seconda posizione assoluta (a soli 13”848 dalla Porsche 997 GT3 RSR dei vincitori!) che è valsa la vittoria nella sempre affollatissima classe GT3r1. Terzo posto assoluto per Giorgio Soravito e Giorgio Venica (Wheels Racing), secondi di classe GT3r1, che grazie ai punti del Mugello si portano a sole 8 lunghezze dai leader di classifica Giacomo Scanzi–Stefano Bianconi (Ebimotors), costretti ad una lunga sosta ai box e poi definitivamente ritiratisi per un'uscita di pista dopo essere riusciti a risalire fino al 6° posto assoluto. Alessandro Lovato e Alberto Caneva hanno centrato la vittoria in classe Gt3r2; successo in classe GT6r della Porsche Cayman Cup in versione “Evo-2”, condotta dal direttore del settimanale Autosprint Alberto Sabbatini. Alla fine della gara è giunta la squalifica per Fausto Broggian e Paolo Ruberti (Autorlando) per rifiuto alla richiesta di verifiche da parte dei commissari tecnici, incorrendo così nell’esclusione dalla classifica di gara. Campionato completamente riaperto nel Trofeo Pirelli della Cayman Cup: la battuta di arresto di Giacomo Scanzi, ritiratosi per un problema tecnico quando occupava la seconda posizione dietro a Marco Macori (Starcars), consente a quest'ultimo di portarsi a soli 9 punti dal pilota della Ebimotors. Il finale di campionato si preannuncia così estremamente incerto. Al Mugello Macori ha ottenuto il piazzamento più importante della stagione. Al secondo posto si è classificato un consistente Marco Masutti (Starcars) che tuttavia non ha mai realmente insidiato il duo di testa composto da Macori e Scanzi. Finché è stato in gara Scanzi ha tenuto il passo di Macori, pur senza mai attaccarlo con manovre decisive; Macori si è sempre difeso benissimo con traiettorie guardinghe e il ritiro del rivale Scanzi gli ha aperto la strada verso la vittoria. Terzo posto assoluto e primo nella Selection Cup per Vincenzo Donativi (Ebimotors) che vede il titolo di classe sempre più vicino. Nella Selection Cup Donativi ha preceduto Gianluigi Piccioli (Ebimotors), Raffaele Mosconi e “Boga” (Bellspeed); settimo posto e terzo gradino del podio nel Trofeo Pirelli per lo svizzero Nicola Bravetti.

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