Olsen trionfa in Gara 1 a Spa-Francorchamps, Drudi lotta ed è secondo!
Il norvegese comanda dal primo all'ultimo giro e centra un successo che lo rilancia in campionato. Drudi resiste con i denti alla pressione di Ammermuller e conquista il secondo gradino del podio. Di Amato conclude ottavo.
Pole position e vittoria. Non poteva esserci un sabato migliore per Dennis Olsen, autentico protagonista della prima gara del weekend della Porsche Supercup andata in scena sullo splendido tracciato di Spa-Francorchamps.
Il norvegese ha mantenuto il comando delle operazioni sin dalla partenza, ma ha dovuto faticare non poco nel tenere a bada Mattia Drudi e Michael Ammermuller.
L'italiano è riuscito a mantenere la seconda posizione conquistata in qualifica lottando con i denti contro il leader del campionato e tenendo sempre la scia di Olsen.
Mattia non ha mai commesso una sbavatura nonostante l'enorme pressione esercitata da Ammermuller, decisamente più veloce del pilota del Dinamic Motorsport, ed ha chiuso ogni varco al tedesco impedendogli di tentare qualsiasi tipo di affondo.
Drudi è riuscito a respirare solamente nel giro finale, quando Ammermuller ha mollato la presa, rallentando leggermente il ritmo, ed ha così potuto festeggiare un podio meritatissimo su un circuito decisamente impegnativo.
Ammermuller ha molto da recriminare. La qualifica del mattino non ha portato i risultati sperati e nella gara pomeridiana ha rischiato di perdere il terzo gradino del podio a seguito del pressing costante di Cammish.
Il britannico ha perso tempo nelle battute iniziali della corsa quando ha trovato in Yelloly un avversario ostico da superare, ma una volta sbarazzatosi del rivale è riuscito ad impostare il proprio ritmo recuperando il gap dai tre di testa sino a concludere in scia al compagno di team con Robert Lukas aggressivo alle sue spalle.
Decisamente intensa la lotta per la sesta piazza che ha visto Campbell avere la meglio su un Yelloly in difficoltà per tutti gli 11 giri ma intenzionato a non mollare un centimetro. L'australiano è riuscito a mettere il muso della propria Porsche davanti al quarto giro ma ha poi dovuto nuovamente rimboccarsi le maniche per avere definitivamente la meglio su Yelloly quattro tornate dopo.
Positivo l'ottavo posto finale di Daniele Di Amato che regala al Dinamic Motorsport la soddisfazione di vedere due vetture su tre in top ten, mentre alle spalle dell'italiano hanno concluso Webster e Pereira.
Lontano dai primi, infine, Quaresmini, solamente ventitreesimo.
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