Nick Yelloly domina ad Hockenheim, Mattia Drudi è splendido secondo
L'inglese scatta perfettamente dalla pole e si invola in solitaria verso la vittoria. Drudi riesce a conquistare il secondo gradino del podio dopo aver avuto la meglio su Pedersen. Terzo Ammermuller.
Nyck Yelloly è stato l’autentico dominatore del weekend di Hockenheim. Scattato dalla pole position, il pilota britannico ha letteralmente dominato la gara tedesca della Porsche Supercup scappando subito in fuga per riuscire a cogliere un successo mai messo in discussione.
Yelloly ha così centrato un successo fondamentale in ottica campionato, conducendo una gara in solitaria, mentre lo spettacolo è stato offerto dai piloti alle sue spalle.
Mattia Drudi, dopo il terzo posto di Silverstone, è riuscito a salire nuovamente sul podio. Il pilota del Dinamic Motorsport, questa volta, ha occupato il secondo gradino del podio grazie ad una fase iniziale di gara molto aggressiva nella quale ha lottato a ruote fumanti con un Pedersen mai domo.
Scavalcato il danese, Drudi è scappato via senza riuscire mai a tenere il ritmo di Yelloly ma costruendo un buon margine di sicurezza su Ammermuller.
Il campione in carica è riuscito a raddrizzare un weekend iniziato non nel migliore dei modi con il quinto crono in qualifica. Ammermuller è stato paziente, ha sfruttato tutta la sua esperienza per recuperare, ed al settimo giro ha approfittato della lotta tra Preining e Pedersen per passare entrambi i rivali e salire sul terzo gradino del podio.
L’austriaco ed il danese hanno regalato un grande spettacolo. Pedersen ha chiuso ogni varco a Preining facendo spazientire il pilota del Lechner Racing che ha visto così sfuggire un podio che sembrava alla sua portata.
Preining è riuscito a beffare Pedersen soltanto a due giri dal termine quando il danese ha commesso una sbavatura minuscola che ha pagato a caro prezzo dato che anche Dylan Pereira ha approfittato dell’errore per sopravanzarlo e conquistare così il quinto posto.
Alle spalle del danese ha così chiuso in settima piazza un Andlauer autore di una buona rimonta nei minuti iniziali ma che si è poi accontentato del piazzamento, mentre van Lagen, con una manovra azzardata ai danni di Walilko all’ultimo giro attenzionata dai commissari, ha conquistato l’ottavo posto davanti ad Ashkanani e ten Voorde.
Quaresmini e Cerqui hanno chiuso lontano dalla top ten, complice anche la difficile qualifica. Il primo ha terminato la gara tedesca in diciottesima posizione, mentre il secondo, dopo aver ricevuto una penalità di tre secondi per un contatto, ha chiuso al ventesimo posto.
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