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Dennis Olsen concede il bis e trionfa in Gara 2 a Spa-Francorchamps

Il pilota del Walter Lechner Racing Team è imprendibile e conquista la seconda vittoria del weekend davanti ad Ammermuller e Pereira. Drudi chiude 20° dopo un testacoda, mentre Di Amato è coinvolto in un grande incidente nel finale.

Dennis Olsen, Scuderia Walter Lechner Racing Team

E' stato un weekend semplicemente perfetto quello vissuto da Dennis Olsen sul tracciato di Spa-Francorchamps. Il pilota del Walter Lechner Racing Team, dopo aver ottenuto la pole position e la vittoria nella prima gara del sabato, si è ripetuto anche nell'appuntamento domenicale dopo essere scattato ancora una volta dalla prima casella in griglia.

Olsen, così come ieri, si è avviato in modo impeccabile dalla pole ed ha subito preceduto il gruppo alla prima curva seguito da Yelloly ed Ammermuller ed è riuscito ad imporre il suo passo senza mai subire la pressione degli inseguitori.

Il norvegese ha mantenuto il sangue freddo in entrambe le ripartenze dopo la safety car. La prima neutralizzazione è avvenuta al primo giro quando la Porsche di Solieri è rimasta muta sul rettilineo di partenz, mentre la seconda si è resa necessaria quando al settimo passaggio Lindland ha stretto eccessivamente Perfetti ed è finito per distruggere la propria vettura contro le barriere.

Il restart è avvenuto al penultimo giro ed Olsen è riuscito a proseguire indisturbato la sua corsa sino alla bandiera a scacchi nonostante all'ultimo passaggio un violento incidente innescato da Quaresmini abbia coinvolto numerose vetture, tra le quali quella di Di Amato e Waliłko.

Il secondo gradino del podio è stato conquistato da Ammermuller, bravo a massimizzare il potenziale della vettura e raddrizzare così un weekend partito in maniera non eccellente. Il tedesco ha piazzato la zampata decisiva proprio al penultimo passaggio quando ha superato Yelloly.

L'inglese ha tentato di resistere alla manovra di Ammermuller, ma è andato largo ed è rientrato in pista in quarta posizione alle spalle di un Pereira bravo ad approfittare del regalo inatteso.

Palette ha concluso al sesto posto precedendo Lukas e Skoog, mentre Ashkanani ha chiuso in nona posizione, dopo essere stato beffato nel finale, davanti a Webster che ha così completato la top ten.

Proprio il pilota del MRS GT-Racing è stato, tra l'altro, protagonista incolpevole del contatto che ha messo fuori dai giochi Mattia Drudi.

L'italiano ha ben figurato nella seconda gara del weekend mantenendo stabilmente la quinta posizione ma, al restart dopo la seconda safety car, ha subito la pressione di Ashkanani e nel tentativo di resistere al sorpasso del rivale lo ha sfiorato con la posteriore sinistra finendo in testacoda a Les Combes.

Per il Dinamic Motorsport, dopo la soddisfazione di ieri con Drudi e Di Amato in top ten, una giornata da dimenticare quella odierna con il primo che ha concluso in ventesima posizione ed il secondo costretto al ritiro dopo l'incidente innescato da Quaresmini.

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