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Nel sabato della Carrera Cup Italia a Vallelunga c'è tutto il sale del motorsport

Giornata dominata da Cerqui ma con tante storie e colpi di scena quella del quinto round del prestigioso monomarca, che ora attende una gara 2 tutta da vivere dove i capoclassifica di tutte le categorie possono allungare ancora...

Enrico Fulgenzi, Tsunami RT

Enrico Fulgenzi, Tsunami RT

Alex Galli

Alberto Cerqui, Dinamic Motorsport
Podio Gara 1
Partenza
Federico Reggiani, Ghinzani Arco Motorsport
Enrico Fulgenzi, Tsunami RT
Bashar Mardini, GDL Racing
Stefano Monaco, AB Racing

Andiamo per gradi. Nel venerdì-sabato di Vallelunga è andato in scena l'Alberto Cerqui show. Il quinto round della Porsche Carrera Cup Italia è stato finora totalmente firmato dal driver bresciano che già con la pole position ottenuta al Mugello aveva mostrato di avere tutte le intenzioni di non fare sconti a nessuno.

Sul circuito capitolino il pilota di Dinamic Motorsport ha raddoppiato nelle libere e ancora in qualifica e poi ha completato l'hat trick personale con una gara 1 dominata dall'inizio alla fine. L'unico episodio da approfondire meglio del suo weekend resta la chiusura verso l'erba a bordo pista che, in quel momento in difesa della posizione, ha riservato in partenza a Diego Bertonelli, che poi si è ritrovato alle spalle di Enrico Fulgenzi e soprattutto Simone Iaquinta, in lotta pure lui per il titolo 2019.

Poco più tardi lo stesso Bertonelli ha commesso una delle rare leggerezze di queste sue stagioni in Carrera Cup Italia, beccandosi un drive through per aver spedito in testacoda proprio Iaquinta, che da par suo ha almeno rimontato fino alla settima posizione finale. Naturalmente, malgrado lo zero di oggi, Bertonelli è ancora in piena lotta per il titolo ma aveva tutto in gara 1 per tornare in vetta al campionato e invece si ritrova addirittura terzo in coabitazione con Patrick Kujala e ora staccato di 9 punti da Jaden Conwright.

In un campionato apertissimo in mezzo si è inserito dunque Iaquinta, ora a 7,5 lunghezze dal capoclassifica. Ecco, il californiano: in difficoltà fin dalle libere, Conwright l'ha "scampata" bella in gara 1, nella quale sembrava scontato dovesse perdere punti e invece li ha addirittura guadagnati. Non si è visto per tutto il weekend, ma proprio nel momento cruciale, nonostante l'infilata subita all'ultimo giro da un pimpante Davide Di Benedetto (con gomme "jolly"), eccolo lì pronto ad allungare in classifica.

Resta il punto, però: il rookie statunitense ha bisogno di trovare ritmo anche a Vallelunga, altrimenti potrebbe non bastare affatto il fatto che in gara 2 avrà pure il vantaggio di partire dalla prima fila, al fianco di uno Stefano Monaco capace di ritrovare presto il sorriso dopo un venerdì da dimenticare con praticamente zero chilometri percorsi.

Tra i top di giornata non si può tralasciare Enrico Fulgenzi, soddisfatto e mai domo, tanto meno sul circuito di Vallelunga. Alla fine il campione 2013, in una quasi riproposizione proprio del duello che infuocò il finale di quell'annata, è stato l'unico a mettere sotto pressione Cerqui, costringendolo a non mollare mai. Chissà se quella gomma non si fosse dechappata in gara 2 al Mugello (a proposito: sembra probabile sia stata causata da qualche piccolo detrito) di quali obiettivi potrebbe parlare ora il driver marchigiano.

Insomma, il sale del motorsport c'è stato proprio tutto in questo sabato di Carrera Cup Italia. Montagne russe di emozioni, esaltazioni, storie, recriminazioni, agonismo, errori, spettacolo, contatti e chi più ne ha più ne metta. Anche nelle altre categorie, dove ora sia Marco Cassarà in Michelin Cup sia Federico Reggiani in Silver Cup possono sperare di allungare ulteriormente in gara 2.

Cassarà, davvero emozionato a fine gara, ha vinto davanti al suo pubblico dove proprio non voleva sbagliare, tanto da optare per gomme nuove in partenza per cercare di rifilare il colpo del ko se non ad Alex De Giacomi almeno al campione in carica Bashar Mardini. Vedremo quale sarà la risposta dei due rivali, perché comunque ancora sono 5 le gare da disputare e soprattutto il pilota bresciano si è confermato competitivo anche a Vallelunga.

Reggiani ha invece vinto in Silver dopo un duello ravvicinatissimo con Marco Galassi, che in qualifica si era preso la pole di classe e per tutto il weekend è sembrato più in palla che mai. Nel duello ci è scappata una toccata e proprio il sammarinese ha avuto la peggio. Anche qui sarà da godersi la risposta in gara 2. Come si dice sempre in questi casi? Perché non è finita fin quando non è finita...

Le classifiche dopo gara 1 a Vallelunga.

Assoluta: 1. Conwright p.98.; 2. Iaquinta 90,5; 3. Bertonelli e Kujala 89; 5. Fulgenzi 59.

Michelin Cup: 1. Cassarà p.68; 2. De Giacomi 63,5; 3. Mardini 49; 4. Reggiani 26,5; 5. pastorelli 23.

Silver Cup: 1. Reggiani p.52; 2. Galassi 38; 3. Mercatali 36,5; 4. La Marca e Monforte 8.

Team: 1. Dinamic Motorsport p.118; 2. Ghinzani Arco Motorsport 88,5; 3. Bonaldi Motorsport 85; 4. Ombra Racing 61; 5. Tsunami RT 58.

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