Carrera Cup Italia | Vallelunga: Quaresmini tira fuori i... jolly!

E' dunque Gianmarco Quaresmini il nuovo leader della Porsche Carrera Cup Italia 2023.  Il campione in carica torna in cima dopo 8 mesi grazie all'indiscutibile vittoria colta in gara 2 del secondo round che si è concluso oggi a Vallelunga.

Il pilota di Dinamic Motorsport e lo stesso team guidato da Maurizio Lusuardi, tornato a sua volta in testa fra le squadre anche grazie a uno strepitoso Giorgio Amati, hanno fiutato l'occasione giusta e non se la sono lasciata sfuggire, "smarcando" la strategia di utilizzare un set di Michelin nuove aggiuntivo e optando così di minimizzare i rischi in partenza e sul ritmo gara, visto che il pilota bresciano sarebbe scattato in pole position davanti a un osso duro come Matteo Malucelli.

Un'operazione gestita nel migliore dei modi: "Sono veramente soddisfatto - ha raccontato il nuovo capoclassifica a fine gara 2 -, partivo davanti e abbiamo deciso di giocare un po' di strategia utilizzando un set di pneumatici 'jolly' previsti dal regolamento. Dopo il terzo posto di ieri era di fondamentale importanza vincere a tutti i costi per rilanciarsi definitivamente in ottica titolo e devo dire che l'abbiamo fatto molto bene. La macchina era bella da guidare malgrado un po' più di sovrasterzo rispetto a ieri e ora non ci resta che andare avanti così. Forza!".

Grazie ai 25 punti guadagnati oggi, Quaresmini è balzato in vetta al campionato con 65 punti, 8 in più rispetto ad Amati, che insegue a quota 57. La classifica è al momento ancora molto corta. A un solo punto da Amati, infatti, a quota 56 condividono la terza posizione  Simone Iaquinta e Larry Ten Voorde, pienamente in corsa malgrado l'assenza in terra romana (concomitanza in Germania, manco a dirlo, con tanto di vittoria).

Malgrado una non fortunatissima gara 2 condizionata da tante bagarre, anche Diego Bertonelli è vicino, quinto con 52 punti, ma pure gli altri inseguitori restano tuttora della partita, in particolare Riccardo Agostini (43), lo stesso Malucelli (41) e Alberto Cerqui (36), nonostante il ritiro odierno.