Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Carrera Cup Italia, Vallelunga: Pera e Curti ok, Fulgenzi ko

Tra sorrisi e facce scure sono numerosi gli spunti dalle prove libere del terzo round del monomarca tricolore Porsche, che ora attende qualifiche e gara 1 sabato

Riccardo Pera, Ebimotors

Carrera Cup Italia 2017

Tutte le emozioni del monomarca tricolore giunto all'edizione numero 11

Riccardo Pera, Ebimotors
Box Ghinzani Arco Motorsport
Lino Curti, Tsunami RT
Livio Selva, Ebimotors
Lino Curti, Tsunami RT
Daniele Cazzaniga, Ghinzani Arco Motorsport

Riccardo Pera sembra non avere limiti nella Carrera Cup Italia 2017. Sembra, perché il rookie della Ebimotors e attuale capoclassifica del prestigioso monomarca, dopo aver fatto segnare il best lap delle prove libere del venerdì pomeriggio, a caldo spiega che i cronometri possono essere fermati pure un po' prima dell'1'36"948 settato nei minuti finali, tra l'altro dopo un altro giro di pochissimo superiore e ancora sotto il muro dell'1'36", che lui è stato l'unico ad aver abbattuto.

Dice infatti il 17enne lucchese nel post-prove, comunque e comprensibilmente accompagnato da un bel sorriso: "Durante la sessione abbiamo più che altro cercato un buon passo per la gara, poi con gomme abbastanza fresche siamo riusciti a essere i più veloci. Il che è sempre positivo. Ma dobbiamo migliorare. La 911 GT3 Cup risponde davvero bene, però c'è ancora qualcosa da rifinire e io a livello di guida devo ancora sistemare qualche punto nella prima parte del circuito".

Dalla tenda Ebimotors a quella Tsunami RT il passo è breve e, Alessio Rovera a parte, secondo a un soffio da Pera e dunque in piena corsa per la lotta alla pole position (così come Gianmarco Quaresmini, terzo per Dinamic Motorsport), è felice come una pasqua Lino Curti. Il pilota milanese non si aspettava davvero di poter far segnare il quinto tempo assoluto, il migliore nella Michelin Cup.

E racconta: "Quinto tempo con gomme piuttosto usate (sembra circa 130 chilometri, ndr), be', ci avrei fatto la firma in sogno! E avrei potuto fare anche un po' meglio, almeno 3 decimi, ma ovviamente va benissimo così e sono davvero felice. La macchina era fantastica".

Le facce scure iniziano invece nei pressi del team Ghinzani Arco Motorsport. Almeno quella di Enrico Fulgenzi. Il marchigiano non è riuscito a lavorare nelle migliori condizioni sulla 911 GT3 Cup del Centro Porsche Latina a causa di una perdita d'acqua dal radiatore, che presto lo ha costretto a rientrare.

Sbotta il 30enne di Jesi: "Sono molto scocciato per questo episodio, non è questa la strada per essere competitivi". In effetti per Fulgenzi nel round di Vallelunga la parola d'ordine è non perdere contatto in classifica né da Pera né da Rovera, che al momento lo precedono. Anche se la serie è ancora lunga, certamente. Ma che cosa può essere successo? "Forse qualcosa non ha funzionato alla perfezione nel riassemblaggio dell'auto, che domenica scorsa ha avuto un incidente a Monza, quando è stata utilizzata nell'Italiano GT. Salterà fuori che alla fine è solo colpa di un piccolo particolare...", conclude deluso il campione 2013.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Carrera Cup Italia, Vallelunga: Pera detta ancora il ritmo
Prossimo Articolo Carrera Cup Italia, Vallelunga: il caldo non "scoglie" i piloti

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia